“Si è chiusa finalmente, nel migliore dei modi, con la nomina del professor Robert Giovanni Nisticò, la lunga e complessa vicenda che ci ha visti impegnati per tutto lo scorso di legislatura del riordino della governance dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), riordino reso necessario dai numerosi malfunzionamenti che avevamo dovuto registrare fin dalla passata legislatura e per rendere l’Agenzia più conforme alle nuove sfide che ci attendono sul versante del farmaco, comprese le nuove regole che verranno dalla Commissione Europea appena reinsediata”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Franco Zaffini, presidente della commissione Affari sociali, Lavoro e Salute di Palazzo Madama.
“La nuova governance - prosegue - sarà utile anche ad aprire il versante ricerca sino ad oggi precluso all’Agenzia. Come noto, la riforma ha previsto una grande semplificazione delle commissioni e ha previsto soprattutto un nuovo e più importante ruolo per il presidente che oggi è rappresentate legale dell’Agenzia e organo decisionale, non più semplicemente rappresentativo di immagine. Per questo la nomina del prof. Nisticò ci vede particolarmente concordi e fiduciosi che il nuovo assetto sappia da subito rispondere alle sfide, comprese quelle del nuovo regolamento HTA che prevedrà come uno dei primi provvedimenti che arriveranno dall’Europa proprio quello riguardante le terapie avanzate sulle quali come Commissione siamo molto sensibili e io personalmente lo sono maggiormente, avendo peraltro ripetutamente proposto la costituzione di un fondo proprio per queste terapie. Voglio sperare che con il professor Nisticò si possa instaurare un proficuo rapporto proprio sul questo versante”.