Sindrome di Down: breve storia e dati
13 DIC - Nelle cellule degli esseri umani ci sono 46 cromosomi, divisi in 23 coppie: 23 vengono dalla madre e 23 dal padre. Nella sindrome di Down, anche nota come trisomia 21, il cromosoma 21 è presente in tre copie invece che in due. La sindrome, che non è una malattia –dunque non può essere curata-, prende il nome medico inglese John Langdon Down ha descritto per la prima volte nel 1862 le sue caratteristiche.Fu poi lo scienziato Jérôme Lejeune alla fine degli anni ’50 del secolo scorso a scoprire che le persone con sindrome di Down presentavano un cromosoma in più nelle loro cellule.
La sindrome è associata ad un ritardo cognitivo, dunque a una disabilità mentale, ad un ritardo nella crescita fisica e ad un particolare insieme di caratteristiche del viso.
In Italia ogni 1.200 bambini che nascono, uno ha questa sindrome. Secondo alcune ricerche, in Italia ci sono circa 38.000 persone Down e la maggior parte ha più di 25 anni, come riporta l’Associazione Italiana Persone Down.
V.R.
13 dicembre 2013
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