E nell'Ue il record di morti è dell'Italia con 40 per milione di abitanti. I dati Eurostat
27 LUG - Dei 4.9 milioni di morti nel 2014 riportati nell'Unione europea (Ue), secondo i dati Eurostat appena pubblicati in previsione della giornata mondiale sull'epatite, 7.100 sono stati dovuti all'epatite virale. Gli uomini (3.700 morti) e le donne (3.400 morti) sono colpiti in modo quasi analogo e due terzi di queste morti riguardavano persone di età superiore ai 65 anni.
In termini assoluti, l'Italia (2.800 morti, pari al 40% del totale Ue) è stato lo Stato membro che ha registrato la maggior parte di morti per epatite nel 2014, seguita da Spagna (920), Germania (870) e Francia (580).
Tuttavia, per un confronto reale tra paesi, questi numeri assoluti devono essere adeguati alla dimensione e alla struttura della popolazione.
Anche in questo senso però l’Italia è in testa, con 40 morti per epatite virale per milione di abitanti, il tasso più elevato tra gli Stati membri Ue. Seguono Austria (32), Lettonia (23), Ungheria e Spagna (entrambi 20).
Sul versante opposto, registrano i tassi minori Finlandia e Paesi Bassi (entrambi con 2 morti per milione di abitanti), Slovenia (3), Cipro, Repubblica Ceca, Romania e Slovacchia (4).
A livello Ue, il tasso è stato in media di 14 morti da epatite virale per milione di abitanti nel 2014.
27 luglio 2017
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