Quotidiano on line
di informazione sanitaria
19 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Oms invita gli stati a porre la tutela della salute pubblica globale in cima all’agenda politica


L’Oms esorta i leader mondiali a impegnarsi sul fronte della prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie e a garantire la salute per tutti. A mettere fine alla tubercolosi e a rinvigorire gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ghebreyesus: “L’Assemblea generale è un’occasione per dimostrare di aver imparato le dolorose lezioni della pandemia“

12 SET -

Mettere la salute per tutti tra le priorità dell’agenda politica e applicare le lezioni apprese dalla pandemia. Questo l’appello dell’Oms ai leader mondiali riuniti alla 78a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Unga 78) a New York. Un’esortazione che arriva mentre il mondo affronta molteplici crisi umanitarie e legate al clima che minacciano vite e mezzi di sussistenza in tutto il mondo.

L’appello dell’Oms ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi sanitari precede il vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG Summit) e un numero senza precedenti di incontri di alto livello incentrati sulla salute presso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, volti a rafforzare la prevenzione, la preparazione e la risposta alla pandemia, fornendo una copertura sanitaria universale (UHC) e ponendo fine alla tubercolosi. I leader di governo hanno quindi la possibilità di dimostrare che la salute è un investimento, non un costo, ed è fondamentale per famiglie, società ed economie prospere e resilienti.

“Il Covid-19 ci ha insegnato che quando la salute è a rischio, tutto è a rischio – ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms – la pandemia ha causato enormi sconvolgimenti economici, sociali e politici e ha bloccato o invertito i progressi verso gli obiettivi relativi alla salute negli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite è un’occasione per i leader mondiali di dimostrare di aver imparato le dolorose lezioni della pandemia e di compiere passi concreti verso un mondo più sano, più sicuro e più giusto per tutte le persone”.

I progressi nella riduzione della mortalità infantile e materna sono rimasti stagnanti (in alcune regioni, i tassi sono addirittura aumentati) e i progressi nella lotta contro malattie infettive come l’Hiv/Aids, la tubercolosi (TB) e la malaria hanno vacillato, evidenzia una nota dell’Onu. Molte parti del mondo stanno anche assistendo a un arretramento della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi. L’accesso agli strumenti salvavita non è uniforme in tutto il mondo, con milioni di persone che non possono permettersi o ottenere le cure necessarie. Le malattie non trasmissibili e i disturbi mentali, che rappresentano oltre il 70% dei decessi a livello globale, minacciano ovunque lo sviluppo sociale ed economico. Tuttavia, le nuove tecnologie e un rinnovato impegno per l’equità e la condivisione, a seguito della pandemia, sono sviluppi positivi.

“La cattiva salute priva individui, famiglie, comunità e intere nazioni di opportunità per crescere e prosperare – ha aggiunto Tedros – il fatto che miliardi di persone non possano accedere o permettersi servizi sanitari essenziali li espone alla povertà, a malattie facilmente prevenibili e curabili come la tubercolosi e all’impatto di future epidemie e pandemie. Nel 75° anniversario dell’Oms, stiamo ricordando al mondo ciò che i nostri fondatori hanno affermato: che la salute non è solo un diritto umano fondamentale, ma anche il fondamento di società sicure, pacifiche e prospere”.



12 settembre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy