Quotidiano on line
di informazione sanitaria
28 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Giornata mondiale endometriosi. In Italia sono almeno 3 milioni le donne con diagnosi conclamata, ma i numeri sono sottostimati


L’endometriosi impatta notevolmente sulla qualità di vita delle donne, sia a causa dei sintomi (dolori mestruali, dolore pelvico cronico, dolore durante i rapporti sessuali), sia per il potenziale impatto negativo sulla fertilità. Eppure rimane sotto-diagnosticata passando inosservata per molti anni. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso. Necessario sensibilizzare donne e professionisti

28 MAR -

Una malattia cronica invalidante ad altissimo impatto sociale che colpisce il 10-15% delle donne in età riproduttiva.
È l’endometriosi una patologia che si manifesta nelle donne con un dolore pelvico tanto intenso e disturbante da determinare un significativo peggioramento della qualità della vita, con ripercussioni sull’attività lavorativa ma anche di relazione, con i familiari e il partner.
Secondo i più recenti dati ufficiali interessa circa il 30-50% delle donne infertili o con difficoltà a concepire.

Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma può comparire anche in fasce di età più basse, e la diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso.
In cifre, almeno 3 milioni di donne hanno ricevuto una diagnosi di endometriosi conclamata. Ma i numeri sono sicuramente sottostimati a causa dell’inconsapevolezza della patologia che porta le donne a sottovalutare il dolore pelvico passando quindi inosservata per molti anni.

Ecco perché si celebra oggi la Giornata mondiale dedicata all’endometriosi. Istituita nel 2014 punta a attirare l’attenzione su prevalenza, sintomi e sugli impatti che causa sulla salute delle donne.

Le ricadute della malattia sono infatti pesantissime: determina frequentemente sterilità, generalmente accompagnata da una significativa riduzione della riserva ovarica, con aumentata incidenza di deficit ovarico e menopausa precoce.

L’endometriosi è caratterizzata dalla presenza e dalla proliferazione di tessuto endometriale al di fuori della cavità uterina. Il tessuto endometriosico è estrogeno-dipendente e va incontro a processi infiammatori acuti e cronici, che possono coinvolgere più organi, non solo pelvici. L’ormono-dipendenza giustifica la regressione della malattia endometriosica con la menopausa o negli stati di amenorrea.

A seconda della sede l’endometriosi può comportare: lesioni ovariche, peritoneali superficiali e lesioni peritoneali profonde. Ma in molti casi i tipi di lesione possono coesistere.

L’endometriosi, ricorda il ministero della Salute, è inserita tra i Lea nell’elenco delle patologie croniche e invalidanti, con riconoscimento al diritto all’esenzione del ticket per alcune prestazioni specialistiche (endometriosi moderata e grave).

Trattamento Trattandosi di una condizione cronica e progressiva, spiegano gli esperti, l’endometriosi richiede una gestione prolungata ed è pertanto importante considerare nella sua scelta le caratteristiche e le esigenze di ogni singola paziente, il profilo di tollerabilità e sicurezza nel lungo termine, oltre alla sua efficacia clinica.

Nella scelta del trattamento, suggerisce il ministero, si deve tenere in considerazione anche l’età della donna e il relativo potenziale di fertilità. In assenza di studi che identifichino il miglior trattamento, è importante che la donna sia coinvolta in qualsiasi piano di trattamento e sia in grado di compiere una scelta informata e consapevole.



28 marzo 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy