Una delle ricchezze delle società moderne è l’inclusione e l’integrazione di diversi popoli e culture, che si traduce in comunità sempre più cosmopolite, inclusa quella italiana. Una variabilità che si riflette anche nella complessità della salute della pelle.
Il fototipo del paziente può infatti influenzare diversi ambiti della gestione del paziente, soprattutto in termini di diagnosi e trattamento, ma anche di prevalenza di alcune malattie, come ad esempio una maggiore incidenza di patologie della pigmentazione o formazione di cheloidi.
Ecco quindi che, per valorizzare la salute della pelle in una Comunità Cosmopolita, la Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), nella persona del presidente, il Prof. Giuseppe Argenziano, supportato dal Consiglio Direttivo Societario, ha deciso di istituire, tra i primi in Europa, una Task Force dedicata alla dermatologia etnica, coordinata dal Prof. Enzo Errichetti.
Gli obiettivi primari della Task Force saranno quelli di contribuire a sensibilizzare i medici e gli operatori sanitari sulla specificità e sulla gestione ottimale dei problemi dei fototipi più scuri attraverso l’istruzione, la formazione continua e la diffusione delle migliori pratiche. Inoltre, tale progetto si propone anche di catalizzare la ricerca dedicata a risolvere le questioni specifiche