Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 20 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Terapia antipertensiva ritirata dal commercio. Preoccupate società scientifiche


Sarebbero motivi di natura finanziaria quelli che hanno portato al ritiro dal commercio di farmaci utilizzati nel trattamento dell’ipertensione. La Società italiana dell’ipertensione preoccupata invita Ministero, Aifa e Industrie, a trovare una soluzione per restituire ai pazienti una terapia efficace

25 GEN - Massimo Volpe, in qualità di Presidente della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) ha “espresso forte preoccupazione per il ritiro dal commercio di tutte le combinazioni precostituite (in un’unica pillola) basate sull’associazione olmesartan/amlodipina, due farmaci molto utilizzati ed efficaci nel trattamento dell’ipertensione arteriosa”.
 
“Da quando questa terapia, attualmente disponibile in tutti i Paesi europei, è stata ammessa nel 2012 alla rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale anche nel nostro Paese – spiega Volpe – , oltre 180.000 pazienti con ipertensione arteriosa sono stati posti in trattamento con tale associazione”.
 
Terapia che “oltre ad essere efficace e ben tollerata garantisce da una parte una maggiore aderenza al trattamento prescritto, dall’altra un miglior controllo della pressione arteriosa, combinando in una singola pillola due principi attivi diversi e complementari”.
 
“Il ritiro dal commercio di tale associazione – aggiunge Volpe –, dovuto apparentemente a motivi economico-finanziari, espone ora tutti i pazienti trattati con tale terapia a visite aggiuntive e nuovi schemi terapeutici, oltre al possibile disorientamento legato al cambiamento della cura. Inoltre, i medici vengono privati della possibilità di prescrivere una terapia antipertensiva efficace e sicura per il trattamento di una delle malattie più diffuse e frequenti in Italia”.
 
“La Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) – conclude Volpe – , in forma assolutamente spontanea, lancia un allarme nei confronti di un episodio che non ha precedenti nella storia del trattamento dell’ipertensione arteriosa e della prevenzione delle malattie cardiovascolari nel nostro Paese, ed esprime profonda preoccupazione per la mancanza di un’adeguata informazione dei pazienti. Invita, inoltre, il Ministro della Salute e le aziende interessate, tra cui l’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA) e tre industrie produttrici, a trovare una soluzione condivisa, affinché venga restituita ai cittadini italiani una importante ed innovativa soluzione terapeutica, che oggi è a disposizione di milioni di persone in Europa”.

25 gennaio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy