Psicofarmaci. Dall'Istituto Mario Negri una guida per utilizzarli sui bambini soltanto quando è necessario e in modo appropriato
Il volume è curato da Maurizio Bonati, Responsabile del dipartimento di Salute Pubblica dell'Istituto. Il lavoro continuerà e necessiterà di rivalutazione, anche con il contributo dei lettori: proprio come richiede il disegno multimodale della terapia dei disturbi mentali in età evolutiva.
10 GIU - Una guida pratica, basata sulle evidenze, che sia quindi immediatamente efficace. E’ questo lo spirito con cui è stata concepita 'Psicofarmaci nell’età evolutiva', pubblicata da Il Pensiero Scientifico Editore di Roma e curata da Maurizio Bonati, Responsabile del dipartimento di Salute Pubblica dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano.
Il libro è frutto del lavoro di ricerca clinica, sia nazionale che internazionale, del gruppo multidisciplinare di autori. Il lavoro continuerà e necessiterà di rivalutazione, anche con il contributo dei lettori: proprio come richiede il disegno multimodale della terapia dei disturbi mentali in età evolutiva.
“Questa guida terapeutica rappresenta un potenziale strumento essenziale (accurato ed efficace) per l’uso razionale degli psicofarmaci per i bambini e gli adolescenti – dice
Silvio Garattini, Direttore dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano - in particolare, da parte dei neuropsichiatri, psichiatri, pediatri e medici di medicina generale”.
Gli psicofarmaci sono prescritti ai bambini e agli adolescenti anche in Italia ,sebbene meno frequentemente che in altre nazioni. Le conoscenze (prove di efficacia e sicurezza) disponibili per il loro uso nell’età evolutiva sono scarse e spesso aggiustate da quelle acquisite per l’adulto, sebbene i disturbi siano solo simili per definizione e non per cause o manifestazioni (si pensi soltanto all’ansia e alla depressione). In Italia sono circa 400.000 i bambini e adolescenti che ogni anno sono assistiti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale per disturbi mentali di varia entità e sono circa 20.000 coloro che ricevono una prescrizione di psicofarmaci rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale. La dimensione del problema è, però, sicuramente superiore, se si considera il ricorso al servizio privato e alla prescrizione pagata dal paziente.
10 giugno 2015
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy