Coronavirus. Lombardia e Veneto chiedono “chiusura totale” di tutte le attività, tranne servizi essenziali
A meno di 24 ore dal Dpcm che ha esteso a tutta Italia le misure di contenimento prima previste solo per Lombardia e 14 province di altre regioni del Nord e delle Marche, Fontana e Zaia chiedono al Governo di fare un ulteriore passo drastico con il blocco completo delle attività.
10 MAR - "È il tempo della fermezza. Ho incontrato i sindaci dei capoluoghi lombardi e il presidente di Anci Lombardia, chiedono tutti la stessa cosa: chiudere tutto adesso (tranne i servizi essenziali) per ripartire il prima possibile. Le mezze misure, l’abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza", così dalla sua pagina facebook il presidente della Lombardia
Attilio Fontana.
Dello stesso avviso anche il presidente del Venerto,
Luca Zaia: “Piuttosto che protrarre un'agonia che dura mesi, credo sia meglio arrivare a una chiusura totale ben contingentata, così da bloccare definitivamente il contagio. È una linea di pensiero che sta girando e penso che se ne parlerà anche oggi, perché è fondamentale isolare il virus, e più rallentiamo la velocità di contagio e più respiro diamo alle nostre strutture sanitarie”, ha detto durante una conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
10 marzo 2020
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