Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Un bambino/adolescente su quattro denuncia carenza supporto psicologico dopo la pandemia. Indagine Unicef/Child Guarantee


È uno dei risultati di un sondaggio che ha coinvolto 900 ragazzi promosso dallo Youth Advisory Board dell'Unicef. La survey, utile a stilare un elenco di richieste di intervento ai governi, verteva sui temi della povertà e dell'esclusione sociale giovanile.

25 FEB - Contrastare l’esclusione garantendo pari accesso ai servizi e attraverso campagne di sensibilizzazione capaci di valorizzare le differenze come ricchezze. Garantire servizi sanitari più accessibili, anche nelle realtà periferiche, e più servizi di ascolto e di supporto psicologico, così come campagne di sensibilizzazione per contrastare lo stigma. Promuovere campagne informative sui Disturbi del Comportamento Alimentare e su come prevenirli, campagne di educazione alimentare e di contrasto ai modelli stereotipati.
 
E ancora, assicurare un sistema scolastico più attento alla sfera emotiva e psico-sociale degli alunni, con metodi di insegnamento innovativi e capaci di preparare all’inserimento lavorativo e mappare i luoghi pubblici dismessi e abbandonati per rivalorizzarli.
Infine investire sui meccanismi di partecipazione di bambini e adolescenti, anche attraverso risorse finanziarie dedicate che possano garantirne il funzionamento non solo a livello centrale ma anche nelle realtà locali e marginalizzate, così da assicurare, a tutte e tutti, di avere voce nei processi decisionali.
 
È quanto hanno chiesto adolescenti e giovani dello Youth Advisory Board (YAB) nel corso di un’audizione con i rappresentanti del Gruppo di lavoro Politiche e interventi sociali a favore dei minorenni in attuazione della Child Guarantee, il sistema di contrasto alla povertà minorile e all’esclusione sociale lanciato dalla Commissione europea - in fase di sperimentazione in 7 Paesi tra cui l’Italia - e incaricato di redigere il piano nazionale ad hoc anche per il nostro Paese.
 
Lo Youth Advisory Board - composto da 23 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 21 anni, provenienti da tutta Italia, giovani con vari background e storie personali, oltre che volontarie e volontari impegnati a diverso titolo nelle loro comunità - è stato invece costituito in italia a dicembre dello scorso anno dall’Unicef in collaborazione con il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto tecnico dell’Istituto degli Innocenti.
 
Partendo dal vissuto personale e dalle sfide concrete incontrate nel proprio percorso, in vista dell’audizione, si sono riuniti per riflettere sulle cause dell’esclusione sociale, partendo dalle tematiche individuate come prioritarie dalla Child Guarantee: l’istruzione, la salute, l’alimentazione, le condizioni abitative, l’educazione e la cura della prima infanzia. Il gruppo ha poi esteso la riflessione a oltre 900 coetanei, coinvolti attraverso un sondaggio online.
 
Dai risultati è emerso che:
Esclusione sociale. L’esclusione sociale è per molti intesa come esclusione dalla vita della propria comunità, emarginazione per diffidenza, paura, incomprensione. Per il 33% dei rispondenti vi sono alla base cause sociali, economiche e culturali. Se per molti l’esclusione sociale è subita, in tanti dichiarano di auto-escludersi perché pensano di non avere i requisiti per entrare a fare parte del gruppo.
 
Salute. La pandemia ha aggravato il disagio psicologico già diffuso tra bambine/i e adolescenti, per cui ben il 25% dei rispondenti sottolinea l’insufficienza della risposta di supporto psicologico, così come l’offerta di servizi di prevenzione (22%). Resta poi la questione dell’accesso alla salute pubblica, da potenziare soprattutto nelle aree periferiche.
 
Alimentazione. Il 38% degli adolescenti e giovani che hanno partecipato al sondaggio chiede più sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare. Spesso ciò che manca è una corretta educazione alimentare (20%) e l’influenza dei modelli standard di bellezza promossi (20%).
 
Cura della prima infanzia. Tra i risultati emerge l’importanza dei servizi di cura dalla prima infanzia, per prevenire lo sviluppo di problemi in età adolescenziale e adulta. Grande attenzione anche sulla violenza sui minori che secondo il 25% dei rispondenti meriterebbe più attenzione. Tra i bisogni evidenziati anche la necessità di supporto ai neo genitori (22%).
 
Istruzione. il 36% di quanti hanno risposto al sondaggio riconosce come problematica principale la qualità dell’insegnamento, intesa non solo come preparazione e attitudine dei docenti ma anche come capacità di valorizzazione delle diversità e attenzione alla sfera emotiva e psico-sociale degli studenti. Tra le altre sfide: l’integrazione dell’offerta formativa con materie tra cui educazione sessuale, educazione civica e competenze trasversali che facilitano l’inserimento lavorativo (26%).
 
Condizioni abitative. Per il 33% risulta difficile accedere a condizioni abitative dignitose per via dei costi troppo elevati. Per ragazze e adolescenti “l’abitare” non si risolve però solo tra le mura domestiche, ma nella vita di comunità. Per questo ben il 38% dei rispondenti evidenzia l’assenza di azioni di recupero di spazi abbandonati per la creazione di strutture ricreative, culturali e sportive.

 

25 febbraio 2022
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy