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Covid. Agenas e Università Trento stimano un calo medio dell’1% degli infetti attivi la prossima settimana. Ma si passa dal -18% di Lazio e Puglia al +22% di Trento. Ecco tutte le previsioni

di L.F.

I due enti hanno messo a punto un nuovo sistema previsionale che si basa su un indice riproduttivo semplificato denominato R*(t) (letto “R star con t”) che può essere applicato a diversi livelli territoriali (nazionale, regionale e provinciale). Le previsioni saranno effettuate a cadenza settimanale e stimeranno gli andamenti delle persone attualmente positive presenti nel Paese. Nella prima proiezione si registrano amplissime variazioni tra una Regione e l'altra del Paese

22 FEB - Nella prossima settimana le stime indicano un calo medio dell’1% degli infetti da Covid in Italia. A dirlo sono i dati di proiezione a sette giorni dei soggetti infetti COVID-19 elaborati dall’AGENAS e dal Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trento.
 
l metodo si fonda sul calcolo di un indice riproduttivo semplificato denominato R*(t) (letto “R star con t”) che può essere applicato a diversi livelli territoriali (nazionale, regionale e provinciale).
L’indice R*(t) è interpretabile in maniera analoga all’R(t) pubblicato dall’ISS, tuttavia viene calcolato con differenti algoritmi matematici e su una diversa base dati, costituita da quanto pubblicato giornal-mente dalla Protezione Civile.
 
“Il metodo semplificato - si spiega - analizza in modo originale i dati aggregati pubblicati quotidianamente dalla Protezione Civile ed offre un ulteriore contributo di conoscenza che va ad integrare quanto pubblicato dalle altre fonti istituzionali. In particolare, è possibile anticipare, con un buon livello di approssimazione, l’andamento dell’epidemia fornendo un tempestivo e analitico supporto per la definizione degli interventi di contenimento”.

  
Il grafico rappresenta:
Linea blu: andamento dell’indice R*(t) calcolato fino al 4° giorno precedente l’ultimo dato disponibile.
Linea a puntini rossi: stima degli infetti attivi I(t), calcolata a partire dal numero totale dei contagiati.
Linea a puntini neri: proiezione dell’andamento degli infetti attivi a 7 giorni, a partire dalla stima semplificata di R*(t).
Cono giallo: limiti inferiori e superiori dell’intervallo di variabilità dell’estrapolazione a 7 giorni del numero di infetti attivi.
 
Tuttavia, rispetto alla proiezione media nazionale che indica un calo dell'1%, a livello regionale la situazione è molto variegata. Per esempio nella Pa di Trento si stima una crescita degli infetti tra 7 giorni del 22%. Tra gli aumenti più corposi ci sono anche quelli previsti per Toscana (+20%), Molise (+16%), Umbria (+10%) e Lombardia (+10%).
 
Al contrario le proiezioni segnano un calo in Lazio (-18%), Puglia (-18%), Valle d’Aosta (-13%), Sicilia (-12%) e Veneto (-12%).
 
“I dati pubblicati sul nostro sito - sottolinea il Direttore dell'Agenzia Dottor Domenico Mantoan - grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento, hanno l'intento di fornire uno strumento utile e di rapida lettura a supporto dei policy maker nazionali e regionali per contrastare gli effetti del Covid-19, fornendo settimanalmente la proiezione degli infetti nei sette giorni successivi. Mi preme ricordare, infatti, che AGENAS si configura come organo tecnico-scientifico del SSN che svolge attività di ricerca e di supporto nei confronti del Ministro della salute, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano”.
 
“La corretta analisi e comprensione del dato epidemiologico e della tendenza di sviluppo dell’epidemia - commenta il Prof. Roberto Battiston, coordinatore dell’Osservatorio dei dati epidemiologici del Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento - è uno strumento importante per sostenere le politiche di contrasto al Sars-Cov-2. Oggi siamo ancora nel pieno dell’emergenza e tutte le informazioni affidabili che possiamo estrarre dai dati devono essere messe a disposizione di chi ha responsabilità di Governo e della Comunità Scientifica. Il gruppo di ricercatori che collaborano all’Osservatorio sta sviluppando, insieme ad Agenas, modelli e strumenti di analisi avanzati utili a comprendere lo sviluppo dell’epidemia sul medio termine e a individuare tempestivamente la comparsa di nuovi focolai. É importante sottolineare che l‘Osservatorio è aperto ai contributi di altri ricercatori esperti su questi temi”.
 
Le proiezioni degli infettivi Regione per Regione per i prossimi 7 giorni:
Abruzzo: +9%
Basilicata: +6%
Calabria: -10%
Campania: +4%
Emilia Romagna: -4%
Friuli Venezia Giulia: -5%
Lazio: -18%
Liguria: +2%
Lombardia: +10%
Marche: +8%
Molise: +16%
Pa Bolzano: +4%
Pa Trento: +22%
Piemonte: +5%
Puglia: -18%
Sardegna: -6%
Sicilia: -12%
Toscana: +20%
Umbria: +10%
Valle d’Aosta: -13%
Veneto: -12%
Italia: -1%
 
L.F.

22 febbraio 2021
© Riproduzione riservata

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