Romano (Scienza & Vita): "La pronuncia della Consulta non limita l'impegno a tutelare la vita"
20 GIU - “La prevedibile pronuncia di inammissibilità da parte della Corte Costituzionale, a seguito dell’istanza sollevata dal Giudice Tutelare del Tribunale di Spoleto, non limita l’impegno a tutelare la vita del concepito e a riconoscere il costituzionale diritto all’obiezione di coscienza che si tenta già di svilire in maniera strumentale e ideologica”. Così Lucio Romano, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, commenta la dichiarazione di legittimità costituzionale dell'articolo 4 della legge 194 pronunciata dalla Corte Costituzionale. “È auspicabile e non utopistico - conclude Romano - che laici e cattolici affrontino un dibattito in maniera costruttiva, nel comune riconoscimento di valori fondativi per la democrazia quale quello irrinunciabile di ogni vita umana”.
20 giugno 2012
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