Aied: "Ora si prendano misure efficaci di attuazione delle legge 194"
20 GIU - "Ora che la Corte Costituzionale ha respinto l’attacco del giudice tutelare di Spoleto sulla legittimità dell’articolo 4 della legge 194 sull’aborto, è necessario applicare la legge in ogni sua parte su tutto il territorio nazionale. Oggi, infatti, l’alto numero degli obiettori rende quasi impossibile, in alcune zone d’Italia, l’interruzione volontaria della gravidanza nei modi e nei tempi ottimali". Così l'Aied (Associazione Italiana per l'Educazione Demografica) commenta la dichiarazione di legittimità costituzionale dell'articolo 4 della legge 194 pronunciata dalla Corte Costituzionale. Secondo 'lAide "una delle soluzioni possibili è quella di effettuare concorsi riservati a medici non obiettori.
Resta comunque l’urgenza - conclude la nota dell'Aied - di lavorare sulla prevenzione attraverso il rafforzamento dei consultori e un capillare programma di educazione sessuale nelle scuole perché gli adolescenti restano, purtroppo, la parte della popolazione meno assistita e tutelata per quanto riguarda la salute sessuale e riproduttiva".
20 giugno 2012
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