Fondazione italiana del rene: "Più prevenzione, quando compaiono i primi sintomi è troppo tardi"
14 MAR - Quando compaiono i primi disturbi è tardi: la funzione renale è ormai compromessa e porterà alla dialisi, depurazione del sangue per 4 ore, 3 volte alla settimana: il paziente diventa schiavo di una macchina, il rene artificiale. Solo il trapianto di rene può liberare da tale schiavitù, ma per carenza di donazioni i trapianti non sono sufficienti. Sono le osservazioni contenute nel vademecum della Fondazione italiana del rene.
Se la diagnosi della malattia renale è precoce, le cure possono essere efficaci e la guarigione frequente. Un’adeguata prevenzione delle malattie renali - sottolinea la fondazione - si realizza con il riconoscimento dei primi segni di potenziali problemi per i reni: l’ipertensione arteriosa, la comparsa di proteine nelle urine (proteinuria) e il diabete, che compromettono la funzione dei reni senza dare disturbi.
14 marzo 2013
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