Farmindustria: “Inutile l'obbligo di indicazione dei farmaci equivalenti”
18 GEN - “Il cittadino potrebbe male interpretare” la norma contenuta nel decreto liberalizzazioni che obbliga il medico a indicare il farmaco equivalente a minore prezzo, che tende a “mercificare il farmaco e la salute facendo pensare al cittadino che nel curarlo si consideri quanto costa il farmaco”. Ad affermarlo è il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, ricordando che “se il farmaco è equivalente a quello di marca, lo Stato già rimborsa il prezzo più basso”. In pratica, secondo Scaccabarozzi, la norma “non permette di ottenere alcun risparmio ma, al contrario, crea confusione”. Dal presidente di Farmindustria, l’auspicio che il Governo “chiami a consultazione che le associazioni di categoria e riveda alcune norme”.
18 gennaio 2012
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