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Il medico e la sanità 2.0


01 MAG - Una ricerca condotta nel 2011 con finalità di marketing su quasi 4mila medici americani ha mostrato che oltre l’80% di loro possiede un tablet o uno smartphone e circa la metà di coloro che non lo possiedono è intenzionato ad acquistarlo, questo a dimostrazione di come l’utilizzo dei devices mobili da parte dei medici sia in continuo incremento.
 
I medici utilizzano i dispositivi mobili con varie finalità e in diversi ambiti:
Accesso alle informazionidel paziente (compilazione cartelle cliniche, consultazione fascicolo sanitario elettronico, consultazione di immagini radiologiche e dati di laboratorio).
 
Accesso a strumentidi ricerca evidence-based come PubMed e Up-to-Date.
 
Utilizzo di applicazioni mediche: medical calculator, database di farmaci, applicazioni diagnostiche. Come strumento di comunicazione per email, messaggi di testo, videoconferenze.
 
É proprio il caso di dirlo, una cosa che non può più mancare nella borsa del medico del territorio è uno smartphone; infatti in aggiunta alla pura funzione telefonica e di gestione di una rubrica personale, grazie a una connessione dati sempre disponibile viene usato come navigatore per trovare il domicilio del paziente, come luce per guardare in gola, come fotocamera per documentare caratteristiche fisiche del paziente o per catturare una lesione cutanea da monitorare e condividere con un collega, magari utilizzando una app che già a un primo scatto evidenzia simmetria, regolarità dei bordi e colore, un esempio è Doctor Mole - Skin Cancer app.
 
E come trascurare la potenzialità di poter registrare un audiovideo ad esempio in presenza di una crisi comiziale, avere a disposizione la funzione di cronometro per misurare la frequenza respiratoria, una calcolatrice per calcolare la posologia dei farmaci pediatrici. Un coltellino svizzero insostituibile, compatto, affidabile, e portatile, in una parola “smart”.
L’Italia detiene il primato della penetrazione degli smartphone nella popolazione generale con ben il 32%, e quindi come in tanti altri campi anche nell’ambito della medicina l’uso di app, software agili e veloci, sta dilagando.
 
Ausilio delle App durante la visita del medico di Medicina Generale sul territorio
Purtroppo se durante la visita il medico consulta il proprio smartphone a volte si genera nel paziente il sospetto che il medico stia intrattenendo conversazioni private tramite sms, ed è quindi necessario rassicurare spiegando che attraverso lo smartphone si sta controllando il dosaggio del farmaco piuttosto che le interazioni con altri principi attivi.
Di solito la reazione del paziente è più che positiva perché oltre a essere rassicurato rispetto all’attenzione del medico, avere un medico ‘tecnologico’ che consulta lo smartphone ingenera l’idea di un professionista che lavora con organizzazione e precisione.
Per il medico del territorio avere uno smartphone durante la visita aiuta nella raccolta del dato clinico, favorisce processi di decisione assistita, e alleggerisce incombenze burocratiche, in barba al luogo in cui ci si trova.
I medici che utilizzano software per la decisione assistita sono in Italia 65,5% contro il 62% dei colleghi Europei. Tra questi 65,5% tutti utilizzano sistemi di decisione assistita per la diagnosi, il 30,0% per la prescrizione e il 54,1% per una consultazione generica.
 
Citiamo alcune app che possono aiutare ad acquisire dati clinici, ma che non sostituiscono la visita:
· Eyetest - control your visual acuity- Posizionando il paziente a circa 1 metro di distanza dallo schermo dello smartphone è possibile con facilità anche al domicilio del paziente, chiedere di leggere la tavola ottometrica per valutare grossolanamente cali del visus.
· uChekin sostituzione del classico combur test (stick urine); questa appindividua 25 diverse patologie fotografando una striscia reattiva per l’urina. Tra le patologie individuabili dalla app ci sono diabete, preeclampsia (o gestosi), infezioni del tratto urinario, problemi al fegato e anche alcuni tumori.
· Runtastic Heart Rateè una app che permette di calcolare istantaneamente la frequenza, di velocizzare la raccolta del dato e individuare macroscopicamente alterazioni del ritmo sinusale. É sufficiente che il paziente appoggi il polpastrello in corrispondenza della lente della telecamera attraverso cui, grazie alla luce del flash che resta accessa, il software percepisce le variazioni di flusso capillare e da qui calcola la frequenza cardiaca.
· T-Ecg User Teleponic Ecgè una app che permette di connettersi ad alcuni apparecchi utilizzati per la registrazione del tracciato elettrocardiografico, e visualizzare immediatamente il tracciato sul proprio smartphone senza dover attendere il tempo di trasmissione e telerefertazione.
· Medcalc,Qx Calculate, MediMath Medical Calculator (italiano), queste app gratuite o del costo di pochi euro contengono strumenti utili per inquadrare il paziente: formule, punteggi, e algoritmi diagnostici per decidere se è necessario il ricovero,funzioni utili al medico e infermieri per svolgere calcoli, valutazioni e stime in vari ambiti della medicina (cardiologia, chirurgia, medicina interna, ematologia, oncologia, medicina d’urgenza, neurologia.
· Pocket Lab Values, fornisce informazioni su oltre 320 analisi di laboratorio. Questa app è lo strumento ideale per avere un rapido accesso ai valori di riferimento dei test e per conoscere in modo conciso il significato di ogni variazione. Di ogni test vengono indicati i valori normali di riferimento, le cause di innalzamento o riduzione e una breve descrizione sul metabolismo e le funzioni del parametro; possiamo anche modificare i valori normali di riferimento adattandoli, per esempio, a quelli del proprio ospedale o istituto, in quanto ogni laboratorio può avere un range di valori leggermente differente. Infine sono indicate eventuali accorgimenti per la raccolta o la conservazione del campione (es: prelievo a digiuno o mantenimento al freddo).
· Medscape è tra le applicazioni più apprezzate e scaricate dai medici per le numerose informazioni e funzioni disponibili gratuitamente. L’app offre un completo database dei farmaci (Drugs, OTCs & Herbals) con indicazioni, formulazioni, dosaggio e interazioni (Interation Checker); troviamo anche le sezioni Diseases & Conditions e Clinical Procedures. La prima raccoglie informazioni su malattie e condizioni patologiche suddivise per specialità: ogni voce (circa 3.500) comprende clinica, diagnosi differenziale, trattamento, eziopatogenesi. La seconda, Clinical Procedures, illustra con immagini e video numerose procedure cliniche (oltre 600) riportando indicazioni, controindicazioni, materiale occorrente e tecnica di intervento. Non manca naturalmente la sezione di approfondimento con notizie e articoli recenti (Medical News) e una sezione dedicata alle Linee Guida.
· PubMed Clip La più completa applicazione per iPhone e iPad dedicata alla ricerca della bibliografia medica su PubMed. Supporta sia la ricerca semplice per parola chiave che quella avanzata: con quest’ultima modalità è possibile applicare una serie di condizioni sulle parole chiave (es: autore, rivista, Isbn, MeSh, titolo, volume etc..) o di limiti (lingua, specialità, tipo di articolo, date etc) per ottenere un risultato più preciso della ricerca. Ogni voce ottenuta contiene l’ID pubmed, il titolo, gli autori, la rivista e l’abstract nonché il DOI e i link per ottenere la versione full text dell’articolo. Supporta EZProxy per l’accesso esterno alle biblioteche scientifiche. I risultati ottenuti possono essere salvati e organizzati in cartelle, elencati per autore o rivista; è supportata la condivisione via email, Twitter, Facebook o Evernote.
· iFarmaci è un completo prontuario farmacologico contenente oltre 20mila farmaci. La ricerca del farmaco può partire dal nome commerciale, dal principio attivo, dalla classificazione ATC, dall’azienda o dalla scansione del codice a barre. Dall’elenco si hanno subito le indicazioni di prezzo, forma del farmaco, obbligo di ricetta. Nella scheda farmaco, tutte le informazioni necessarie come il gruppo farmaceutico, note Aifa e la monografia integrale facile da consultare.
· Evidence Based Primary Careè una app che permette di provare l’ebrezza di avere l’evidenza in tasca, sono infatti contenute in questa app sensibilità e specificità di segni, sintomi, punteggi e scale raggruppati per quadri patologici.
· CPR & chokingutile app per ripassare le manovre del Bls con illustrazione delle manovre attraverso immagini e breve didascalie.
· Doctor’s toolbagdi rapida consultazione questa app contiene algoritmi decisionali e questionari sintetici per la valutazione dei pazienti, anche qui per ciascun segni clinici riportata la sensibilità e la specificità.
· ADR Fimmg Aifa questa app permette, accedendovi direttamente,la consultazione alle liste ufficiali Aifa di trasparenza e rimborsabilità dei farmaci del Servizio Sanitario Nazionale, scaricandone una copia sul dispositivo, consultabile anche in assenza di rete. La consultazione della lista può avvenire sia per principio attivo che per nome del farmaco. Il dispositivo, in condizioni di accessibilità di rete, controlla la disponibilità di una nuova lista sui server Aifa a ogni utilizzo, così da garantire che la lista sia sempre la più aggiornata.
 
Le app agevolano il medico di medicina generale anche nella attività di certificazione e segnalazione nella sorveglianza sanitaria.
Sempre Adr Fimmg Aifa permette di semplificare alcune delle procedure relative alla Farmacovigilanza. L’App, permette anche a domicilio del paziente di eseguire in mobilità la segnalazione alle aziende sanitarie di reazioni avverse ai farmaci, agli integratori e alle piante officinali, utilizzando i moduli Aifa in formato Pdf. Qualora venga utilizzato un indirizzo email con certificazione PEC, la valenza del documento inviato é equivalente ad un documento cartaceo firmato fisicamente dal segnalatore, secondo i vigenti termini di legge.
· iMedCertificati è l’unica applicazione che permette di farlo in mobilità dall’iPhone o iPad al domicilio del paziente. Il sistema di log automatizzato di tutti gli invii eseguiti verso il Server Inps permette l’invio dei certificati telematici completamente rispondente alle specifiche tecniche del Ministero dell’Economia e Finanze.
Tra le caratteristiche principali dell’applicazione troviamo un database anagrafico dei pazienti assistiti, con backup automatico; l’aggiunta, eliminazione e modifica dei pazienti; un sistema di controllo di coerenza delle informazioni nei campi, per minimizzare gli errori in fase di compilazione del certificati e il salvataggio delle credenziali di accesso al sistemaTS”,con possibilità di eliminarle rapidamente e facilmente per preservare la privacy
· iMedER - Esenzioni Reddito: per i Medici di Medicina Generale, è stata pensata e creata una app a loro riservata per consultare la lista dei Codici Esenzione dei propri pazienti assistiti. Per utilizzare iMedER è sufficiente utilizzare le proprie credenziali di accesso al portale www.sistemats.it, ed al tap di un pulsante si avrà a disposizione l’intera lista delle esenzioni.
 
La lista è ricercabile a testo libero, e i codici esenzione sono raggruppati per singolo assistito per comodità di consultazione.
 
Le nuove tecnologie sembrano poter modificare in meglio l’attività del medico avvicinando il medico e il paziente, ed a questo proposito citiamo un’innovativa tecnologia che difficilmente troverà applicazione nel nostro Paese. Negli Usahanno ideato e presentato una stazione ambulatoriale, Health Spot Station, una cabina dove il paziente entra e attraverso un’interfaccia video, è visitato dal medico. Nelle pareti che delimitano questa piccola stanza, sono presenti armadietti e casettini di cui il medico può comandare l’apertura per far sì che il paziente possa prendere i device necessari a raccogliere i dati clinici, sfigmomanometro, misuratore del picco di flusso, termometro etc.
Ovviamente la ricchezza dell’interazione al letto del paziente non può essere riprodotta telematicamente, ma in presenza di pazienti collaboranti nei paesi delle grandi distanze (Canada, Usa, Australia etc.) queste nuove tecnologie possono trovare un loro ruolo.
 
La Cronicità una sfida per il medico di Medicina Generale
L’aumento dell’aspettativa di vita ha comportato un importante incremento delle patologie croniche tanto che oggi si parla di “epidemia” della cronicità. Circa l’80% della spesa sanitaria è assorbito dalla cura delle patologie croniche e la maggior parte del lavoro di assistenza nelle cure primarie è rivolto appunto alla cronicità, tanto che il sistema costringe in qualche modo la sperimentazione di modelli organizzativi più efficienti e appropriati. Ecco che nel paradigma moderno del percorso di cura la responsabilizzazione del paziente lo rende attore principale con il suo medico per una gestione integrata della patologia. Il monitoraggio di alcuni parametri biologici quali la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la glicemia, la saturazione di ossigeno e il peso sono ormai elementi preziosi di controllo nel follow up di molte patologie croniche, dal diabete all’ipertensione, dalla broncopatia cronica ostruttiva allo scompenso cardiaco, dal post-infarto al post-ictus.
 
AlConsumer Electronics Showdi Las Vegas è stato presentato Ideal Life Cloud, sistema di tele-monitoraggiodel paziente cronico. Questo metodo prevede che ai pazienti in relazione al tipo di patologia di cui sono affetti, vengano consegnati diversi device da utilizzare al proprio domicilio (glucometro, bracciale per la pressione arteriosa, saturimetro, misuratore del picco di flusso, bilancia e pedometro per monitorare l’attività fisica). I dati rilevati attraverso questi strumenti vengono notificati al medico, all’infermiere o al case manager e ciò permette un continuo controllo da remoto della salute di questi pazienti.Un progetto che sfrutta questo tipo di tecnologia è già attivo anche in Italia. Si comincia dalla Lombardia, dove già 300 medici con un carico di 37.000 assistiti sono coinvolti in questo progetto pensato, sviluppato per chi è affetto da malattie croniche come diabete, ipertensione, broncopneumopatia, scompenso cardiaco che potrà ricevere comodamente a casa propria cure specifiche e personalizzate, seguito dal proprio medico di famiglia. Si tratta di un progetto avviato nell’ambito delle cooperative di medici, CReG (Chronic Related Group), cui la regione affida l’esternalizzazione del servizio con l’arruolamento di 1.500 pazienti. Al medico di famiglia è necessario uno smartphone per poter essere tempestivamente avvisato qualora vi fossero parametri fuori dai limiti da verificare al letto del malato.
 
Gli obiettivi sono di ridurre gli accessi al pronto soccorso, diminuire i ricoveri ospedalieri, contrastare la progressione della patologia cronica e migliorare la qualità di vita dei pazienti. A Torino Asl 4, regione Piemonte, è attivo un progetto interessante Tao per il monitoraggio del paziente in terapia anticoaugulante. Il paziente esegue il prelievo capillare autonomamente con il coagulometro portatile, il quale attraverso un collegamento bluetooth lo invia a un normale cellulare con funzione di gateway, che poi è collegato alla TV di casa. Il cellulare invia il dato all’Asl e al Medico di famiglia. In base al valore riscontrato viene adattata la terapia che viene immediatamente comunicata al paziente sempre tramite cellulare.
 
Giulia Zonno
Corso di formazione specifica in Medicina Generale (Lombardia)

01 maggio 2013
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