Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Cassazione. Assunzioni: la mobilità volontaria prioritaria nello scorrimento delle graduatorie


La Cassazione Lavoro ha stabilito (sentenza 12559/2017) che rispetto allo scorrimento delle graduatorie ha priorità la mobilità volontaria. Quindi  è nullo lo scorrimento delle graduatorie senza la mobilità volontaria perché non sussiste “un diritto soggettivo dei ricorrenti alla copertura di posti vacanti tramite scorrimento in graduatoria in via prioritaria rispetto al trasferimento di personale mediante mobilità intercompartimentale”. LA SENTENZA.

16 GIU - Dove si riaprono le assunzioni valgono le graduatorie già esistenti. Ma attenzione: rispetto allo scorrimento delle graduatorie ha priorità la mobilità volontaria.
 
Lo ha deciso la Cassazione, Sezione Lavoro, con la sentenza n. 12559 del 18 maggio 2017, che si è pronunciata sulla possibilità, nell'ambito del pubblico impiego, di applicabilità delle regole della mobilità prima di dar inizio allo scorrimento della graduatoria di un concorso.
 
Secondo la Corte, "la scelta tra copertura di posti vacanti tramite mobilità del personale ovvero scorrimento di graduatoria efficace poteva ritenersi rimessa, sino alla novella legislativa del novembre 2005 (legge n. 246/2005 innanzi riportata), al potere discrezionale della pubblica amministrazione; successivamente, la previsione di una espressa nullità della determinazione che decida il reclutamento di nuovo personale (nella cui accezione, secondo giurisprudenza consolidata, va incluso la progressione verticale dei dipendenti in categoria superiore) senza provvedere, prioritariamente, ad avviare la mobilità. di personale proveniente da altra amministrazione configura un obbligo per l'amministrazione procedente".
Con la sentenza la Corte ha respinto il ricorso di alcuni dipendenti della regione Abruzzo che ritenevano di aver diritto a ricoprire, tramite scorrimento di graduatoria, i posti vacanti in una categoria superiore e in via prioritaria rispetto al trasferimento di personale con la mobilità intercompartimentale.
 
I giudici hanno premesso nella sentenza che: “il trasferimento di un dipendente da un'amministrazione ad un'altra tramite mobilità intercompartimentale concreta una fattispecie diversa dalla progressione verticale da una categoria ad un'altra, la prima una cessione di contratto e l'altra un reclutamento di personale, e che il legislatore - in ossequio a principi di buon andamento sanciti dall'art. 97 Cost., al fine di realizzare economie di spesa - favorisce il passaggio diretto di personale pubblico, a parità di inquadramento, tra le diverse amministrazioni”.
 
Quindi  è nullo lo scorrimento delle graduatorie senza la mobilità volontaria perché non sussiste “un diritto soggettivo dei ricorrenti alla copertura di posti vacanti tramite scorrimento in graduatoria in via prioritaria rispetto al trasferimento di personale mediante mobilità intercompartimentale”.

16 giugno 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy