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Medici, infermieri e igienisti dentali nella top ten dei lavori del futuro


Almeno negli Usa. Lo rileva un’indagine del 24/7 Wall St., secondo la quale, nei prossimi anni, queste tre professioni in ambito sanitario saranno tra quelle più richieste e anche più pagate. E in Italia? Le previsioni dell’Isfol parlano di un aumento di posti di lavoro per alcune specializzazioni mediche, anche se per gli infermieri e gli igienisti la domanda potrebbe restare stabile.

07 SET - Sarà di aiuto ai diplomandi e di conforto ai giovani che già hanno intrapreso una carriera in ambito sanitario la classifica elaborata dal magazine economico 24/7 Wall St. sulle professioni che avranno più successo da qui al 2018. Non solo, infatti, saranno le più richieste, ma tra quelle più richieste, saranno anche le meglio pagate, con una retribuzione annua che supera i 60mila dollari. E tra queste, rientrano 3 categorie della sanità: medico, infermiere, igienista dentale.
In particolare, secondo la classifica (elaborata sulla base dei trend registrati dal ministero della Salute su 750 categorie professionali) il lavoro più richiesto sarà quello di infermiere, per un totale di 581.500 posti di lavoro e un trend in crescita del 22% e. Il guadagna annuo medio per ogni infermiere sarà pari a 64.690 dollari, un po’ meno degli igienisti dentali, il cui trend occupazionale sarà tuttavia più forte (+36,1% per 62.900 nuovi posti di lavoro). Ma il futuro più roseo sarà quello dei medici e dei chirurghi, con un valore di crescita del 21,8% (pari a 144.100 posti) avranno ogni anno in busta paga cifre tra i 94.000 e i 153.000 dollari.
“Si registra una carenza di medici in aree dove invece la domanda di salute è destinata ad aumentare”, spiega il 27/4 Wall St. Entro il 2018, inoltre, è prevista un’alta quota di pensionamenti tra i medici e i chirurghi. “Il percorso formativo per diventare medico è lungo e faticoso, ma le prospettive e le potenzialità sono veramente alte”, evidenzia il 27/4 Wall St. ricordando che se è vero che le retribuzioni variano significativamente se si è un medico di famiglia o un neurochirurgo, tuttavia il salario è comunque sopra i 94 mila dollari, ben al di sopra di tante altre categorie professionali.

Questo è negli Usa. Ma sarà lo stesso in Italia? Non esattamente. Secondo le proiezioni elaborate dall’Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) per lo spazio di tempo dal 2009 al 2014, infatti, il trend occupazionale per le professioni sanitarie sarà per lo più stabile. A differenza degli Stati Uniti, chi aspira alla carriera infermieristica in Italia non potrà contare su alcun boom di offerte di lavoro. La variazione infatti rimarrà stabile. Stesso destino per dietisti e igienisti.
Per i medici la variazione occupazionale prevista sarà dell’1,4%, valore al di sopra della variazione occupazionale media nello stesso periodo (-0,2%). La domanda totale di lavoro dovrebbe essere di 18.928 assunzioni di cui 15.034 per sostituzione dei medici in uscita e 3.894 per nuove assunzioni. La crescita occupazionale riguarderà in particolare gli specialisti in terapie mediche, gli specialisti  in diagnostica per immagini e radioterapia, quelli in igiene, epidemiologia e sanità pubblica, gli anestesisti e i rianimatori, dove la domanda occupazionale dovrebbe salire del 5-10%. Dovrebbe invece rimanere stabile la variazione prevista per i medici di medicina generale, per gli specialisti in terapie chirurgiche, per i dentisti e gli odontostomatologi, nonché diminuire la richiesta di lavoro per i laboratoristi e i patologi clinici.
 

07 settembre 2011
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