Quotidiano on line
di informazione sanitaria
05 MAGGIO 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Cemsir, il Centro che punta sulla ricerca infermieristica

di Teresa Rea

02 FEB -

Gentile direttore,
nel 2021, la mobilità sanitaria interregionale in Italia ha raggiunto un valore di 4,25 miliardi, cifra che depaupera le finanze delle regioni meridionali e arricchisce Regioni come Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto che raccolgono il 93,3% del saldo attivo, mentre il 76,9% del saldo passivo si concentra in Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Abruzzo. Il dato richiama il grande dramma della sanità in Italia, interessato da continui tagli e da un finanziamento pubblico insufficiente se paragonato con Paesi come Germania, Francia, Spagna. Ma soprattutto, dallo squilibrio di una sanità a due velocità: da una parte le regioni benchmark, tutte al Nord e dall’altra un Sud indietro su quasi tutti gli indicatori sanitari.

Sud ultimo per aspettativa di vita (fino a tre anni in meno rispetto ad un cittadino oltre Tevere); sui Livelli essenziali d’assistenza; per posti letto; per personale infermieristico e medico occupato, per prevenzione, per assistenza sanitaria territoriale. E vari altri indicatori che fanno pensare ai circa 29 milioni di cittadini residenti nelle Regioni quasi tutte del Centro Sud, come a italiani cui non è garantito il diritto alla salute cosi come sancito nella Costituzione.


Investire sulla salute – Nasce dalla consapevolezza di questi dati, frutto di diverse e qualificate analisi scientifiche, l’idea di dare vita al Centro d’eccellenza Mediterraneo per lo sviluppo Accademico della ricerca infermieristica (CEMSIR). Si tratta di un’Associazione costituita da sei Ricercatori di Scienze Infermieristiche, incardinati negli Atenei del Sud Italia. La nostra idea guida sta nella convinzione che è possibile guardare alla sanità come grande area di sviluppo economico, di ricerca e di occupazione qualificata, soprattutto al Sud. Nella gran parte del mondo più sviluppato, l’industria della salute costituisce un grande motore di crescita economica. Una recente ricerca scientifica finanziata da Confindustria ci dice che il settore - compreso l'indotto - occupa poco meno di 3 milioni di addetti e produce più dell'11% del PIL dell'economia italiana. Ponendosi, quindi, come uno dei maggiori driver per la ricerca e l'innovazione.

Il Centro di Ricerca Cemsir - si configura, allora, come linea di sviluppo professionale, assistenziale, accademico e di ricerca. Si tratta di una progettualità unica nel Mezzogiorno italiano, in linea con le positive esperienze maturate in questo senso nel nostro e in altri Paesi socialmente avanzati.

Tra gli scopi vi è quello di contribuire alla crescita el Paese e soprattutto del Mezzogiorno, per lo sviluppo delle competenze, il miglioramento delle performance, sia dei singoli professionisti, sia dei gruppi multi-interdisciplinari impegnati nell’assistenza e nella presa in carico della persona sana e malata. La vera mission del CEMSIR è quella però, di costruire una nuova cultura del sapere infermieristico attraverso la ricerca e la formazione dei giovani infermieri e dei futuri ricercatori. La sua vision è quella di costruire e progettare innovazioni implementabili nei contesti di cura, nei confronti della persona e della collettività attraverso l’uso sistematico del metodo scientifico che tenga conto in primis della realtà assistenziale del Mezzogiorno.

Puntare sulla ricerca - Il Cemsir promuove la ricerca infermieristica a tutti il livelli, con l’obiettivo di elaborare modelli e soluzioni innovative nelle seguenti aree: Organizzazione dell’assistenza territoriale, di prossimità, comunità e ospedaliera; Miglioramento degli esiti clinici sensibili all’assistenza infermieristica (nursing sensitive out-comes); Promozione ,sviluppo e sostegno della ricerca infermieristica nei e tra gli Atenei del Mezzogiorno in primis, attraverso la costruzione di un network nazionale e internazionale; favorire lo sviluppo di un linguaggio condiviso per identificare e gestire in maniera uniforme i problemi assistenziali nella pratica clinica quotidiana; Implementazione di modelli assistenziali fondati sull’evidence-based-practice; Riduzione del divario tra gli Atenei nella formazione universitaria infermieristica di base e post-base, sulle base delle indicazioni di organismi nazionali e internazionali; Identificazione e gestione dei nuovi bisogni di salute, del singolo e delle famiglie, con particolare attenzione alle popolazioni minoritarie e fragili, affette da patologie cronico-degenerative, malattie rare, e in contesti sociali di emarginazione.

Teresa Rea, presidente Cemsir
Roberto Latina, Silvio Simeone, Nicola Ramacciati, Giampiera Bulfone e Alessandro Stievano, Soci fondatori



02 febbraio 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy