Saitta: “Tre anni di tempo per applicare la delibera. Non ci saranno licenziamenti, i pazienti non saranno trasferiti”
17 OTT - “L’applicazione della delibera di riordino della residenzialità psichiatrica non porterà ad alcun licenziamento né a spostamenti di pazienti fra strutture e il budget destinato al settore rimarrà invariato rispetto agli anni precedenti”. Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alla Sanità
Antonio Saitta nel corso della seduta del Consiglio regionale dedicata alla residenzialità psichiatrica.
“Come Giunta regionale abbiamo stabilito che ci sarà una fase transitoria della durata di tre anni - ha sottolineato l'assessore Saitta -, un tempo che riteniamo sufficiente per dare un'applicazione corretta della delibera, verificando le esigenze dei pazienti e delle strutture. Con questo obiettivo si è insediato ieri il tavolo di monitoraggio con tutti i portatori di interesse, una prima riunione utile per entrare nel merito delle questioni e lavorare per risolverle”.
“Ben vengano dunque i suggerimenti che arriveranno dal Consiglio regionale, ma mi preme sottolineare come da parte nostra non ci sia alcuna volontà di creare problemi a questo settore - ha aggiunto l'assessore -. Ricordo anzi come, quando la Giunta Chiamparino ha iniziato ad occuparsi del processo di riordino, il sistema non era praticamente governato, e là dove non c'è governo pubblico finiscono per prevalere altri interessi. Il nostro obiettivo era e rimane la tutela della salute dei pazienti”.
17 ottobre 2017
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