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Vendola: garantire le cure ai clandestini è un diritto della Regione


26 OTT - “La civiltà e la dignità fanno un passo in avanti”. Questa è la dichiarazione del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, all’indomani della sentenza della Corte Costituzionale che dà il via libera all’assistenza sanitaria anche per gli immigrati irregolari. “Il diritto alle cure – afferma Vendola in una nota diramata dalla Giunta – non è un cavillo che può essere rubricato alle varie ed eventuali. Il diritto della Regione di legiferare in materia poi non è, come ha ribadito la Consulta, da mettersi in discussione. Dunque rivendichiamo che la Puglia in materia di accoglienza e di integrazione degli immigrati, qualunque sia il loro status, farà il massimo, in armonia con le leggi e con i diritti universali fissati dalle carte internazionali”.
Secondo Vendola infatti “la xenofobia e l’intolleranza si combattono giorno dopo giorno con una capillare opera di informazione e integrazione. Che in Puglia un immigrato possa andare a testa alta in un ambulatorio, scegliere un medico o un pediatra per i propri figli, senza paura di essere arrestato e deportato è un fatto di civiltà di cui bisogna essere orgogliosi”.
 

26 ottobre 2010
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