De Falco (Cimo): "Punire i colpevoli. Ma i professionisti onesti sono anch’essi vittime"
24 FEB - "Chi truffa lo Stato, chi viene meni al proprio dovere deontologico, chi si assenta dal lavoro per il quale è pagato danneggiando i pazienti e lo Stato è un delinquente e per questo deve essere perseguito dalla legge. Il nostro auspicio è che la magistratura faccia il proprio corso ma abbiamo anche premura che non venga considerato questo esecrabile comportamento come quello di tutti i professionisti onesti che onorano il camice bianco che indossano”. Così
Antonio De Falco, segretario regionale della Cimo, confederazione italina medici ospedalieri.
"Del resto la responsabilità è personale e solo due sono i medici della lunga lista degli arrestati e indagati sulla scorta del blitz dei carabinieri. Proprio tutti gli altri medici e lavoratori onesti della sanità sono anch’essi vittime di queste situazioni in quanto costretti a lavorare il doppio anche per chi non c’è. Va comunque cambiata una mentalità non accettabile dei lavoratori della Sanità pubblica Sarebbe inoltre auspicabile adottare moderni sistemi di controllo come quelle introdotte a Salerno dopo i noti fatti che hanno colpito i sanitari assenteisti del Ruggi con l’adozione di un sistema di controllo basato sulle impronte digitali”.
24 febbraio 2017
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