Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Piemonte. Emergenza 118. Fimmg: “C’è il rischio che il servizio sia svolto senza medici”


L’allarme è stato lanciato per la scelta di lasciare la gestione delle risorse per il 118 alle dalle 4 sedi di centrale operativa (Torino, Novara, Cuneo e Alessandria). Il rischio annunciato è quello di un aumento della burocrazia e una compromissione “irreparabile” della realizzazione dell’h24 territoriale.

28 MAG - “Così le varie Aziende sanitarie non possono più programmare le proprie esigenze territoriali Si fa concreto il rischio che il servizio Est 118 (Emergenza sanitaria territoriale) resti senza medici”. È la denuncia di Fimmg Est–Piemonte dopo la pubblicazione delle ore vacanti per gli incarichi dei Medici del 118. Il sistema di emergenza si sta plasmando in un’azienda “mascherata gestita da pochi eletti, svincolata da ogni integrazione territoriale e ospedaliera”.  Di fatto le risorse per il 118 (umane ed economiche) risulterebbero gestite dalle 4 sedi di centrale operativa (Torino, Novara, Cuneo e Alessandria) e non più radicate sul territorio: infatti tutte le altre aziende sanitarie locali non potranno più in autonomia programmare il servizio sul loro territorio, se non con sub-accordi con le Centrali operative che gestiscono le risorse.

“Più burocrazia e servizio di fatto irrealizzabile – ha denunciato Fimmg Est - i medici del 118 cominciano a cercare altre collocazioni lavorative dove sia possibile”. La Deliberazione della Giunta, approvata dall’ex assessore Monferino, ha di fatto costituito un’azienda; infatti tra i compiti del dipartimento rientrano tra gli altri:
- redigere gli atti di programmazione del Srst 118 (sono i Direttori Generali che di solito redigono i piani di attività per le Asr),
- definire i fabbisogni economici per il funzionamento del sistema (finanziato dalla Regione) e monitorare il raggiungimento degli obiettivi di budget che si è dato.
- chiudere o aprire postazioni di soccorso, utilizzare infermieri o medici sui mezzi di soccorso.

“Questo modello organizzativo comprometterà irreparabilmente la realizzazione dell’h24 territoriale, snodo fondamentale per razionalizzare la spesa e migliorare i servizi - ha allarmato Fimmg - non saremo spettatori passivi di questo processo distruttivo e non sacrificheremo la professionalità dei medici e dell’assistenza sanitaria territoriale agli interessi di pochi”.
 

28 maggio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy