Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Piemonte. La Regione: "Non c'è stato alcun aumento dei ticket sanitari"


Una nota chiarisce che la delibera del 2 luglio scorso è soltanto " l’applicazione della revisione del nomenclatore tariffario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di ricovero, previsto dal decreto ministeriale". E, anzi, "c'è stata una riduzione del costo delle prestazioni".

26 LUG - Nessun aumento dei ticket sanitari in Piemonte. Lo asserisce una nota della Regione in cui si spiega che “la delibera della Giunta regionale del 2 luglio scorso è semplicemente l’applicazione della revisione del nomenclatore tariffario per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di ricovero,  previsto dal decreto ministeriale.  Dunque, un obbligo di legge e non una scelta discrezionale della Regione”.

La nota evidenzia poi che il decreto 18 ottobre 2012, adottato dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto, in applicazione del decreto legge 95/2012 convertito nella legge 135/2012 (spending review), alla determinazione delle tariffe massime per la remunerazione delle prestazioni di  assistenza ospedaliera per acuti, assistenza ospedaliera di riabilitazione e lungo-degenza post acuzie  e di assistenza specialistica ambulatoriale.

Il Decreto indicato individua anche i criteri generali in base ai quali le Regioni sono tenute ad  adeguare il proprio sistema tariffario ai principi di appropriatezza ed efficienza. “Nella stragrande maggioranza dei casi, le tariffe vengono ridotte, con benefici economici per i cittadini. Inoltre, non viene modificato il tetto massimo di compartecipazione che continua a rimanere pari a  36,15 euro + 30 euro di quota fissa”.

E per meglio esemplificare la dinamica si fa riferimento a un possibile caso. “Ad esempio, una ricetta base relativa agli esami di laboratorio comprendente:emocromo, esame urine, enzimi epatici, colesterolo, trigliceridi, glicemia il cui costo era di 21,70 euro ( 17,20 +4,50) passa a 16,30 ( 13,30+ 3) con una diminuzione di 5,40 euro per il cittadino. Il costo a carico del cittadino- non esente- per una TAC toracica passa da 61,65 ( 36,15+ 25,50) a58,95 (36,15+ 22,80) con una diminuzione di 2,70 euro”.

Complessivamente, il recepimento del nomenclatore tariffario ministeriale determina “una significativa riduzione del costo delle prestazioni e di conseguenza della quota di compartecipazione del cittadino alla spesa sanitaria, essendo il ticket strettamente connesso – conclude la nota - al valore economico delle prestazioni stesse”.

26 luglio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy