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Sicilia: a Palermo visite gratuite per bambini a rischio cecità


Il progetto "Light For Life" è rivolto ai nati prematuri e a chi è affetto da malattie della retina che, se non curate in tempo, possono far perdere la vista. L’iniziativa dell'Associazione Nazionale Famiglie Emigrati nasce con l'obiettivo di formare medici esperti nel campo.

18 GEN - Sostegno, solidarietà, accoglienza, conforto psicologico ed aiuto medico a tutti quei bambini nati prematuri ed affetti da malattie della retina che se non curate in tempo possono portare alla cecità. È questo lo scopo principale del progetto "Light For Life", fortemente voluto dall'Associazione Nazionale Famiglie Emigrati. A partire da ieri, ed anche nella giornata odierna, presso il reparto di oculistica degli ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo, Antonio Capone, noto esperto in campo di Rop, ha visitato e continuerà a visitare 50 bambini provenienti da tutta Italia nati prematuri e affetti dalla Rop, "acronimo americano della retinopatia del prematuro".
Una patologia questa che colpisce i neonati prematuri e che se non diagnosticata e curata tempestivamente può portare alla cecità.   Sono coinvolti direttamente nell'iniziativa l'unità operativa di oculistica dell'Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello ed il gruppo di retina consultans del Beaumont Hospital Royal Oak del Michigan. Un progetto quello di Light For Life ideato e promosso dalla delegata Anfe di Detroit, Teresa Nascimbeni, reso possibile grazie alla continua raccolta di fondi da parte di tutte le delegazioni Anfe nel mondo.
Il dottor Capone, con il contributo del dottor Trese, ha curato la formazione di 5 oculisti italiani che hanno raggiunto una competenza avanzata sui protocolli diagnostici e terapeutici della Rop.
"Il progetto nei prossimi anni e' quello di riuscire a formare il maggior numero di specialisti - si è augurato il primario del reparto di oculistica di Villa Sofia, Antonino Pioppo - investendo principalmente sui giovani medici. In tal modo, saremo autonomi anche per il trattamento chirurgico della Rop”. 
Circa l'80% dei bambini prematuri, con un peso inferiore a 1 chilo, ha possibilità di sviluppare la Rop, ma la maggior parte di questi può guarire senza alcun bisogno di intervento. I bambini affetti da Rop necessitano di trattamento nel più breve tempo possibile. Le cure attuali hanno ridotto gli effetti devastanti causati dalla Rop, che finora nel mondo, rimane la maggior causa di cecità infantile per patologia retinica.
 

18 gennaio 2011
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