Il progetto Knitta la lana scalda una vita

15 OTT - Il Gomitolo Rosa nasce nelle valli biellesi dove la sovrapproduzione era diventata un problema e la lana finiva bruciata: ora la lana lavorata in Italia, per conto di allevatori nazionali in un contesto di piena tracciabilità a Km 0, diventa uno strumento che aiuta le donne e l’ambiente. E così comprare un gomitolo e lavorare ai ferri in compagnia diventano piccoli gesti dal grande significato.
 
 
Ecco perché per diffondere il progetto, il Gomitolo Rosa organizza corsi di knitting (attività sociale che aiuta a vincere l’ansia). A Milano – ad esempio – il knitting ha debuttato nell’ospedale delle donne, la Clinica Mangiagalli: nell’attesa dei risultati degli esami diagnostici al seno si lavora ai ferri e si producono mattonelle di lana che vengono poi confezionate per formare copertine destinate al reparto di maternità. Così avviene a Pavia, alla Fondazione Maugeri: le donne operate al seno, durante la loro permanenza nella struttura, sono accolte da volontarie supportate dalle insegnanti di maglia che propongono di svolgere attività di Knitting coi ferri circolari.  Il Knitting con Gomitolo Rosa è un metodo a “tutto tondo” con i ferri circolari, che permette anche alle donne operate al seno di svolgere attività, perché la tecnica consiste nel tenere i ferri non sotto il braccio ma con le mani, evitando gli inconvenienti come la tensione dei muscoli del collo, lo sfregamento delle ghiandole sotto il braccio e l’ incassamento della gabbia toracica. Ma il knitting per battere ansia è un progetto con mille declinazioni: nelle sale d’attesa degli aeroporti lombardi, in collaborazione con la Sea, dall’ 8 marzo 2013 è scattato "Please...Knitta la lana, scalda la vita e l’attesa preoccupata del volo si è trasformata in un'attività piacevole e rilassante con lezioni gratuite di maglia. Comprare un Gomitolo Rosa vuol dire aiutare le donne, amare l’ambiente e regalare del tempo a se stessi.   

15 ottobre 2013
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