Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 03 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Autismo. Diagnosi più precise con il test del ‘motherese’


Il ‘motherese’ è il complesso di lingua e i suoni che le madri usano per comunicare con i figli piccoli. Un team di ricercatori dell’Università della California di San Diego ha messo a punto un test di tracciamento oculare per quantificare i livelli di attenzione dei bambini al motherese, con l’obiettivo di individuarne precocemente eventuali disturbi dello spettro autistico (Asd). I bimbi meno attenti a questa forma di espressione materna sono più esposti ad Asd.

09 FEB - I livelli di attenzione che i bambini prestano al ‘motherese’, la lingua e i suoni che le madri usano per comunicare con i figli piccoli, possono aiutare gli specialisti a stilare una diagnosi precoce di disturbi dello spettro autistico (ASD).

A evidenziarlo è un team dell’Università della California di San Diego, che su JAMA Network Open ha illustrato un test di tracciamento oculare per quantificare i livelli di attenzione dei bambini al motherese. Usando questa valutazione, gli scienziati sono stati in grado di identificare, in modo affidabile, un sottogruppo di bambini con ASD, i cui bassi livelli di attenzione al motherese erano associati anche a ridotte abilità sociali e di linguaggio.

Il motherese stimola l’attenzione e l’apprendimento dei bambini aiutandoli a sviluppare le capacità di linguaggio e la reattività emotiva. Lo studio ha coinvolto 653 bambini di età compresa tra uno e due anni, con o senza diagnosi di disturbi dello spettro autistico. Nell’esperimento, a ciascun bambino sono stati mostrati due video su uno schermo, uno di una donna che parlava in ‘motherese’, e un altro con scene non umane.

I bambini senza ASD mostravano un elevato interesse verso il motherese, passando circa l’80% del tempo a guardare il video, ma nei bambini con diagnosi di ASD i livelli di attenzione visiva coprivano un range compreso dallo 0 al 100% del tempo dell’esperimento. Il sottogruppo di bambini che si fissavano sul motherese meno del 30% del tempo sono stati accuratamente identificati come appartenenti al gruppo con ASD; questi stessi bambini hanno ottenuto anche punteggi inferiori ai test di abilità linguistiche e sociali.

Fonte: JAMA Network Open, 2023

09 febbraio 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy