Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Una bocca in salute mantiene un corretto equilibrio metabolico


Le Infezioni orali, le malattie parodontali e la carie Si associano a profili metabolici infiammatori correlati a un aumento del rischio di malattie cardiometaboliche. È quanto emerge da una ricerca dell’University of Eastern Finland che ha considerato due coorti di pazienti provenienti due studi diversi, sulle quali sono state le concentrazioni sieriche di 157 metaboliti correlati al rischio di malattie croniche.

17 NOV - Le infezioni orali, le parodontiti e le carie sono associate a profili metabolici infiammatori correlati a un aumento del rischio di malattie cardiometaboliche. A mostrarlo è una ricerca dell’University of Eastern Finland, guidata da Pirkko Pussinen e pubblicata da Journal of Dental Research, secondo la quale dalle infezioni orali si possono anche prevedere futuri cambiamenti a impatto negativo sulla salute.

Lo studio
I ricercatori hanno preso in considerazione le coorti Finnish Health 2000/2011 e Parogene. In particolare, lo studio ha incluso 452 pazienti dalla coorte Parogene, anziani e di mezza età, e 6.229 partecipanti all’Health-2000 nel 2011, di cui 4.116 hanno fornito un campione di siero per il follow-up. Su questi campioni sono state valutate le concentrazioni sieriche di 157 metaboliti correlati al rischio di malattie croniche. Infine, sono stati raccolti parametri sullo stato della salute orale.

Le evidenze
Dai risultati è emerso che le parodontiti sono collegate soprattutto a un profilo metabolico infiammatorio prevalente e le carie all’insorgenza di metaboliti a impatto negativo.

Tra le 157 misure metaboliche, infatti, l’aumento dei problemi parodontali è stato evidenziato per 93 misure, il sanguinamento delle gengive a 88 e l’infiammazione a 77.

Invece, tra i parametri correlati alle carie, le otturazioni sono state associate a 47 misurazioni metaboliche, le otturazioni inadeguate a 27 e le carie a otto.

Queste misurazioni sono tipiche dello stato infiammatorio e mostrano associazioni positive con il

grado di saturazione degli acidi grassi e con i parametri di lipoproteine a densità molto bassa (VLDL),e associazione negativa con le lipoproteine ad alta densità (HDL).

“L’osservazione è nuova dal momento che ci sono solo pochi studi che collegano misure metaboliche con infezioni orali”, spiega Pikko Pussinen; mentre Kare Buhlin, del Karolinska Institutet di Stoccolma, che ha collaborato alla ricerca, osserva che “le infezioni orali rappresentano un fattore di rischio significativo per la salute sistemica, ma sono modificabili con la prevenzione e il tempestivo trattamento”.

Fonte: Journal of Dental Research 2023

17 novembre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy