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Aifa lancia un tavolo tecnico con Farmindustria per “semplificare le procedure e dimezzare i tempi per l’accesso dei farmaci”


È quanto emerso al termine dell’incontro tra il neopresidente dell’Agenzia Robert Nisticò e il numero uno di Farmindustria, Marcello Cattani. “Stiamo lavorando per ridurre i tempi delle procedure di accesso attraverso un percorso di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa che deve garantire ai cittadini la più rapida fruibilità dei farmaci realmente innovativi”.

09 MAG -

“Stiamo lavorando per ridurre i tempi delle procedure di accesso attraverso un percorso di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa che deve garantire ai cittadini la più rapida fruibilità dei farmaci realmente innovativi”. Così il Presidente di Aifa, Robert Nisticò al termine del primo incontro con il Presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, svoltosi nella sede dell’Agenzia.

Un confronto costruttivo e subito operativo, che ha portato alla costituzione di un gruppo di lavoro tecnico che avrà il compito di individuare gli strumenti di semplificazione che consentano di dare la priorità all’approvazione di farmaci capaci di migliorare la qualità delle cure e le opzioni terapeutiche disponibili. Un obiettivo -si è convenuto- che dovrà essere conseguito anche alleggerendo la Commissione Scientifica ed Economica (CSE) dell’Agenzia degli obblighi ricorrendo a procedure più snelle svolte direttamente d’ufficio.

“Stiamo smaltendo con una serie ravvicinata di convocazioni della CSE il notevole arretrato formatosi nella fase precedente alla riforma dell’Aifa -ha affermato il Presidente Nisticò- perché il nostro obiettivo è dare priorità in particolare a farmaci che colmano un vuoto terapeutico”.

Una riflessione in questo senso è stata avviata anche sulla necessità di prevedere incentivi e percorsi rapidi di approvazione rapida per i nuovi antibiotici in grado di sostituire quelli che hanno generato forme di resistenza batterica. “C’è un modello efficace ed è quello della normativa che ha permesso di incentivare la ricerca dei farmaci orfani per le malattie rare, che può essere riprodotto per i nuovi antibiotici non resistenti alle infezioni batteriche. Ma per questo -ha specificato il Presidente di Aifa- servirà un intervento legislativo, anche a livello europeo, rispetto al quale ci impegneremo a sensibilizzare i decisori ai vari livelli”.

Sempre nell’ottica della velocizzazione degli iter autorizzativi il Direttore tecnico scientifico di Aifa, Pierluigi Russo, ha annunciato la prossima introduzione di una piattaforma on-line “per rendere più efficace e trasparente la comunicazione tra le aziende e l’Agenzia in relazione all’iter della CSE, oltre all’aggiornamento della linea guida relativa ai dossier di richiesta del prezzo e della rimborsabilità dei farmaci”.

Annunciato infine il potenziamento della dotazione organica di Aifa per l’applicazione della regolamentazione europea sull’HTA, l’Health Technology Assessment che favorisce una valutazione multidimensionale del farmaco su sistema sanitario, aspetti economici e tutela della salute dei cittadini.



09 maggio 2024
© Riproduzione riservata

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