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Contrordine: vino e cioccolato non allungano la vita. Nè aiutano a combattere il cancro e le malattie cardiovascolari

di Maria Rita Montebelli

Lo dimostra InCHIANTI, il più grande studio osservazionale mai effettuato per valutare gli effetti del resveratrolo, l'antiossidante contenuto nei due alimenti. Assunto da persone adulte-anziane non esercita alcuna influenza protettiva nei confronti di infarto o tumori, né allunga la vita. La ricerca, pubblicata online first su Jama

18 MAG - E’ una doccia fredda per gli amanti del buon vino e i golosi e arriva dalle pagine elettroniche di Jama: il resveratrolo, un polifenolo che abbonda nel vino rosso e nella cioccolata, ma anche nelle noccioline, in alcune bacche e radici di piante asiatiche, considerato fino ad oggi un elisir di lunga vita per le sue proprietà anti-ossidanti, antinfiammatorie e anti-cancro, non sarebbe in realtà di grande utilità per la salute dell’uomo.
 
Lo dimostra lo studio di coorte 'Invecchiare in Chianti' (InCHIANTI), condotto a più mani da ricercatori della Johns Hopkins University, dell’Università di Barcellona e dell’INRCA IRCCS Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani di Ancona, tra il 1998 e il 2009, presso due villaggi dell’area omonima (Greve in Chianti e Bagno a Ripoli), prendendo in considerazione un campione popolazione di 783 persone di età pari o superiore ai 65 anni.
 
Per valutare se il resveratrolo assunto con gli alimenti, potesse rappresentare uno scudo protettivo contro l’infiammazione, il cancro, le malattie cardiovascolari e la mortalità, nei partecipanti allo studio sono stati dosati i metaboliti urinari del resveratrolo, insieme a PCR, IL-6, IL1 beta, TNF; questi dati di laboratorio sono stati messi in correlazione con la comparsa di malattie cardiovascolari, cancro e la mortalità (nel corso dei 9 anni di follow up, è deceduto il 34,3% dei partecipanti). Risultato: nessuna relazione tra le concentrazioni dei metaboliti urinari del resveratrolo e la comparsa di malattie o la longevità. Questo studio dimostrebbe insomma che il resveratrolo assunto con la dieta da persone adulte-anziane non esercita alcuna influenza protettiva nei confronti di infarto o tumori, né allunga la vita.
 
Maria Rita Montebelli

18 maggio 2014
© Riproduzione riservata

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