Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Farmaci e allattamento. Solo in un caso su tre se ne conoscono gli effetti


Circa due terzi dei farmaci attualmente sul mercato non disporrebbe di studi approfonditi sul loro utilizzo durante la gravidanza o l’allattamento. Il dato ad un simposio internazionale a Vienna. Hale (Texas Tech University): “Gli studi sull’allattamento devono diventare obbligatori”.

23 APR - Se la maggior parte dei farmaci oggi disponibili riporta nel proprio foglietto illustrativo indicazioni che ne sconsigliano l’utilizzo alle donne in gravidanza o che stanno allattando al seno il proprio bambino, in molti casi questo sarebbe dovuto più alla carenza di valutazioni approfondite sui possibili effetti collaterali che ad una reale pericolosità. Circa due terzi dei farmaci attualmente sul mercato, infatti, non disporrebbe di studi approfonditi sul loro utilizzo durante la gravidanza o l’allattamento. Il dato emerge dalle ultime ricerche sull’interazione tra farmaci ed allattamento al seno presentati dal Dottor Tom Hale, Professore di Pediatria e Vicedirettore della Ricerca alla Texas Tech University School of Medicine, in occasione del 7° International Breastfeeding and Lactation Symposium di Medela, svolto a Vienna il 20 e 21 aprile.

Per questo, segnala l’esperto, è fondamentale rivolgersi al proprio medico per una valutazione accurata della terapia da seguire per poter continuare ad allattare in tutta sicurezza. I risultati iniziali delle ricerche effettuate dimostrano infatti che non tutti i farmaci devono necessariamente essere interrotti e che sono spesso disponibili valide alternative, in particolare per terapie fondamentali nel post-parto come anti-depressivi ed anti-psicotici.

“Il numero di farmaci in circolazione aumenta considerevolmente ogni anno e ciò rende particolarmente complesso tenersi al passo nel campo dell’allattamento al seno, soprattutto perché, quando vengono immessi sul mercato, i nuovi farmaci tendono a non disporre di informazioni sulle interazioni con l’allattamento”, ha spiegato Hale, aggiungendo che il centro di ricerca si sta impegnando ad effettuare degli studi sui farmaci maggiormente utilizzati dopo il parto, in particolare anti-depressivi ed anti-psicotici. “Ci auguriamo che gli studi sull’allattamento diventino un obbligo di legge per l’immissione sul mercato dei farmaci”.

Partendo dall’assunto che prima o poi tutte le madri che allattano si trovano a dover fare ricorso a dei farmaci, il team del Dottor Hale ne ha studiato il meccanismo di trasferimento al latte. Obiettivo: valutare l’impatto della presenza del farmaco nel latte sul neonato in base alla sua età (prematuro vs. primi mesi di vita), al volume del latte (colostro, fase dell’allattamento esclusivo, fasi tardive dell’allattamento) ed il tipo di farmaco. E’ stato valutato in particolare l’impatto degli anticoncezionali e degli antibiotici, così come la trasmissione di patologie virali come l’influenza e l’epatite rispetto ai relativi vaccini. Una specifica ricerca ha inoltre riguardato l’effetto dei farmaci sulla produzione di latte.

“E’ importante che le mamme ricevano informazioni chiare ed accurate sui farmaci sconsigliati durante l’allattamento per poter continuare ad allattare al seno il proprio bambino in tutta sicurezza”, ha commentato Daniele Natali, Managing Director Medela Italia. “Quella del rapporto tra farmaci ed allattamento – ha aggiunto - è un’area di ricerca che riveste una notevole importanza sia per le mamme che per gli operatori sanitari”.
 

23 aprile 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy