stampa

Covid. Nell’ultima settimana casi in calo del 14%. Oggi 48.714 nuovi contagi e 120 decessi

Si conferma quindi la frenata del virus. In aumento, anche se lieve, però i decessi che sono saliti del 2% negli ultimi sette giorni. Scende poi il numero delle persone in terapia intensiva (-8,6%) mentre sono stabili i ricoveri nei reparti ordinari (+1,6%) anche se rispetto alla precedente settimana si nota un rallentamento della crescita. Oggi tasso positività al 16,4%.

Sono 48.714 (ieri 11.606) i nuovi casi registrati oggi dal monitoraggio quotidiano del Ministero della Salute che porta il totale dei casi dall’inizio della pandemia a 23.408.393. Rispetto a martedì scorso ci sono stati 9.646 casi in meno.

Analizzando invece il trend settimanale si nota che i casi negli ultimi 7 giorni sono stati 236.040, un dato del 14,2 % inferiore rispetto ai sette giorni precedenti. Si conferma quindi la frenata del virus. In aumento, anche se lieve, però i decessi che sono saliti del 2%. Scende poi il numero delle persone in terapia intensiva (-8,6%) mentre sono stabili i ricoveri nei reparti ordinari (+1,6%) anche se rispetto alla precedente settimana si nota un rallentamento della crescita.

Il totale dei tamponi (tra molecolari e rapidi) è oggi di 297.268 (ieri 80.319) con un rapporto positivi tamponi del 16,4% rispetto al 14,4% di ieri.

Oggi vengono segnalati 120 decessi rispetto ai 39 di ieri per un totale di 178.753 dall’inizio della pandemia. Scendono i ricoverati con sintomi (-18 rispetto a ieri) mentre salgono quelli in Terapia intensiva (+6). Attualmente risultano ospedalizzate con sintomi 7.106 persone e 232 in TI.

Le persone in isolamento domiciliare sono 492.661 (contro i 501.090 di ieri). Oggi si segnalano 57.034 persone guarite per un totale di 22.729.641. Gli attualmente positivi sono 499.999 (contro i 508.440 di ieri).

La regione con più casi odierni è la Lombardia (++9.979) seguita da Veneto (+6.363), Piemonte (+4.822), Lazio (+4.644), Toscana (+3.485) e Campania (+2.992).

Note:

La regione Abruzzo comunica che del totale dei decessi, comunicati in data odierna, uno è avvenuto nei giorni scorsi e comunicato oggi dalla ASL di Avezzano - Sulmona - L'Aquila.
La regione Basilicata comunica che il dato relativo al numero dei “Casi in isolamento domiciliare” ed ai “Guariti” è in corso di revisione.
La regione Campania comunica che a seguito delle verifiche odierne, si evince che due decessi registrati oggi risalgono ai giorni 30/09 e 22/10/2022.
La regione Emilia Romagna comunica che è stato eliminato 1 caso, comunicato nei giorni precedenti, in quanto giudicato non caso COVID-19.
La regione Friuli Venezia Giulia comunica che, a seguito di una verifica sui sistemi informativi, il totale dei decessi associati a COVID-19 è stato ridotto di 1 (caso relativo alla provincia di TS).
La regione Umbria comunica che 2 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 100 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina di cui 25 in discipline post-acuto, riabilitative (cod. 60, 28, 56, 75).
La regione Veneto comunica che nei valori riportati per le terapie intensive si è verificato un disallineamento temporale del flusso informativo, pertanto per convenzione è stato riportato 9 dimessi da TI invece del n. 7 effettivi che include anche i negativizzati.

Allegati:

Tabella

Vaccinazioni pediatriche. Migliorano le coperture nel 2022. Ok target Oms per polio mentre per morbillo soglia a un passo. Bolzano si conferma maglia nera. I dati del Ministero

Aspettativa di vita media in Ue pari a 81,5 anni nel 2023. Italia seconda dietro la Spagna con 83,8 anni

Sanità pubblica e sanità integrativa: quale cooperazione e quale integrazione per rispondere ai bisogni dei cittadini?

17° Forum Risk Management in sanità. Siamo pronti con le nostre proposte concrete per il nuovo Governo e il nuovo Parlamento

Dal Covid alla carenza di risorse e personale. Ecco le prime sfide per il nuovo Ministro Schillaci

Farmaci on line. Altroconsumo: “Importanti opportunità di risparmio ma restano criticità sull’applicazione delle norme”