Donazione sangue ombelicale. Adisco premia due progetti presentati dalle ostetriche

L’ Associazione donatrici italiane sangue cordonale ombelicale aveva aperto alle ostetriche un bando per l’erogazione di una borsa di studio per il miglior progetto riguardante le strategie per implementare questa donazione. Degli oltre 30 progetti presentati, due sono stati premiati ex aequo.

04 OTT - La Adisco (Associazione donatrici italiane sangue cordonale ombelicale), ha aperto alle ostetriche un bando per l’erogazione di una borsa di studio per il miglior progetto dal titolo “La raccolta del sangue cordonale: strategie attuate per implementare numero e qualità delle unità di sangue cordonale da donazione solidaristica”. La commissione giudicatrice, composta da esperti, tra cui la presidente della Fnco per il proprio settore disciplinare, ha deciso la premiazione ex aequo di due progetti: quello di Anna Maria Carbotta, dell'Asl Ba 4 Stabilimento ospedaliero di Venere; e quello di Carlotta Campagno, dell’Ospedale Infantile Regina Margherita Sant Anna di Torino.

Alla Cerimonia di premiazione avvenuta il 30 settembre 2012 a Sarteano (Si) presso l’ abbazia di Spineto era presente Miriam Guana , presidente Fnco che ha consegnato insieme alla presidente nazionale Adisco, Carolina Sciomer, il premio alle colleghe.

La borsa di studio è stata dedicata alla memoria di Angela Lucchesi, socia fondatrice Adisco nazionale e presidente Adisco per la regione Toscana dal 1997 al 2007. La forte partecipazione progettuale da parte delle ostetriche, con oltre 30 progetti presentati, non deve meravigliare in quanto da diversi anni impegnate in tutto il processo di donazione del sangue cordonale: nella fase di sensibilizzazione ed informazione rivolta alle gestanti durante i corsi di accompagnamento alla nascita, nella selezione delle potenziali donatrici, nella gestione del consenso informato, nella raccolta del sangue cordonale durante il parto e nel controllo dei dati clinici nel post partum.
 

04 ottobre 2012
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