Spending review. Macchia (Ispe): "Basta tagli lineari in sanità, Renzi combatta seriamente la corruzione"

Il presidente dell'Istituto per la promozione dell'etica in sanità lancia l'allarme. "Una riduzione della spesa portata avanti in maniera scriteriata avrebbe l'unico effetto di danneggiare le prestazioni erogate nelle strutture del sistema pubblico”.

11 SET - “Il Sistema sanitario nazionale non può tollerare un'altra dose di tagli lineari. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan devono prestare attenzione all'appello lanciato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Una riduzione della spesa portata avanti in maniera scriteriata avrebbe l'unico effetto di danneggiare le prestazioni erogate nelle strutture del sistema pubblico”. E’ quanto ha sottolineato Francesco Macchia, presidente dell'Istituto per la promozione dell'etica in sanità.

Per Macchia il governo dovrebbe invece scegliere di combattere efficacemente la corruzione, “una malattia cronica che ogni giorno espone a pericoli pazienti e personale medico. Ispe-Sanità ha inserito nel sul Libro bianco una serie di indicatori utili per prevenire e combattere i reati contro l'amministrazione sanitaria. Renzi e Padoan potrebbero prendere spunto per evitare di mettere in piedi una terapia ragionieristica in grado di compromettere il quadro clinico del Ssn”.

L’istituto ha organizzativo un summit europeo sul tema insieme a Transparency international che si terrà a Roma il 18 settembre nell’Aula del Consiglio (II° Piano) della Camera di Commercio di Roma – via de’ Burrò, 147 - a partire dalle 9.30. Appuntamento durante il quale si farà il punto sulle buone pratiche contro la corruzione.  

11 settembre 2014
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