L’UE non fa una bella figura alla prima prova del dopo Brexit
di C.F.
20 NOV - Il fatto che la prima grande decisione da prendere dopo la Brexit, quella su dove allocare due grandi authority come l’Ema (farmaci) che andrà ad Amsterdam e l’Eba (banche) che andrà a Parigi, si sia conclusa con un sorteggio, offre il fianco a più di un sospetto sull’incapacità di decidere dell’Unione.
Fermo restando che il sorteggio era previsto dalle regole stabilite e condivise a giugno per l’assegnazione delle due agenzie, resta il fatto che il verificarsi di questa eventualità in ambedue i casi, non può non far pensar male.
Il dubbio che, dietro il verdetto affidato alle buste, con quattro città europee a contendersi il premio come fosse una lotteria, non ci sia stato solo lo stallo imprevisto dovuto a una casuale parità, ma bensì un calcolo consapevole per evitare di “non scegliere”, c’è. Ed è difficile non pensarci.
C.F.
20 novembre 2017
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