Marino (Pd): "Basta con sprechi e con i soldi buttati dalla finestra"
13 DIC - "I dati diffusi oggi dal ministero della Salute fotografano una realtà preoccupante sia per gli sprechi di risorse che per il divario della qualità delle cure tra Nord e Sud, di cui è vittima in particolare la Campania. In questo momento drammatico di crisi economica nessuno spreco può essere tollerato e dovrebbe essere sanzionato. Non è più accettabile ricoverare un paziente anche tre giorni prima del'intervento, facendo spendere al Servizio Sanitario Nazionale quasi 1.000 euro ogni volta. Inoltre, la sanità non può più permettersi un numero di parti cesarei così alto rispetto agli standard internazionali. Rimborsare questi interventi con la stessa cifra di quelli vaginali, diminuirebbe drasticamente il ricorso al parto cesareo, che in alcune aree del Paese supera il 50%. Basta buttare soldi dalla finestra". Così Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, dopo la presentazione dalla relazione sullo stato sanitario del Paese 2009-2010 presentata oggi al ministero della Salute.
"In aggiunta a ciò – prosegue Marino - è necessaria una campagna di sensibilizzazione sul corretto stile di vita rispetto all'attività fisica, all'alimentazione e al fumo: più dell'80% degli adolescenti, secondo una indagine di Cittadinanzattiva, fuma a scuola e il problema dell'obesità riguarda ormai il 12% dei bambini. Primato negativo su questo ancora per la Campania, dove un bambino su cinque è obeso".
13 dicembre 2011
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy