Bassoli (Pd): “Sì a Stato garante dei diritti di salute, ma no alla proposta del Pdl”

26 OTT - “Si dimentica che le differenze nella quantità e qualità dei servizi sanitari del nostro Paese hanno un'origine molto lontana che è antecedente alle modifiche dell'art 117 che attribuisce alle Regioni la competenza della assistenza sanitaria. Dobbiamo prendere atto che il processo di decentramento regionale non ha consentito, forse perché molto recente, il superamento di queste differenze, ma è mancato anche il completamento del processo attuativo del federalismo (ad esempio la  definizione dei costi Standard e le entrate proprie delle Regioni)". Per questo la senatrice Fiorenza Bassoli, capogruppo Pd in commissione Sanità, respinge la proposta di Giuseppe Palumbo (Pdl) per modificare l'art 117 della Costituzione in favore di una competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela della Salute.

"Inoltre - sottolinea la senatrice - già oggi lo Stato ha il compito di garantire che i Lea (Livelli essenziali  di assistenza) siano esigibili da tutti i cittadini indipendentemente dalle Regioni in cui vivono, solo che in questi anni, si è costruito a livello centrale un controllo molto cogente sull'obbligo per le Regioni di pareggiare i conti e sul debito, altrettanto andava fatto per obbligare le Regioni a realizzare il  diritto alla salute secondo i Lea definiti dallo Stato".
"Non è rincentralizzando che si risolve il problema - conclude la senatrice Pd - ma rafforzando il ruolo dello Stato come garante degli obblighi previsti in Costituzione riguardo il diritto alla Salute".
 

26 ottobre 2012
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