Commissariamento Iss. I pareri di Troise (Anaao), Cassi (Cimo) e Lala (Sumai)
18 GIU - Ai margini del congresso dell’Anaao abbiamo raccolto alcuni pareri tra i sindacalisti presenti sulla vicenda del commissariamento dell’Iss.
Troise (Anaao): “Un atto dovuto”
"Mi sembra che sia un atto dovuto in quanto lo prevede la legge quando ci sono due bilanci consecutivi in disavanzo. Quindi nessuna meraviglia". A Troise poi viene chiesto se questa potrebbe essere l'occasione per riformare il sistema. il segretario dell'Anaao risponde "la vita è piena di occasioni che però bisogna saperle cogliere. Con tutte quelle che ci sono state in questi anni ci si potrebbero scrivere libri. Comunque a me interessa di più la sanità dell'Istituto superiore di sanità".
Cassi (Cimo): “Il buoco dell’Iss è l’ennesimo buco di questo Paese”
"Il buco dell'Iss è l'ennesimo buco di questo paese. spero che ci serva da spunto per i cambiamenti nella PA che ci vengono promessi e oso d'accordo con la ministra Lorenzin quando dice che va cambiato anche l'Aifa. però bisogna modificare anche il titolo quinto della Costituzione per restituire al ministero della Salute un centro di potere. noi medici vogliamo che il nostro ministro sia quello della salute e non quello della Funzione pubblica."
Lala (Sumai): “Il ministro non aveva molte scelte”
"Mi sembra che sia un atto dovuto considerata la normativa vigente. Quindi il ministro non aveva molte scelte e la sua azione dovrebbe andare per forza in quel senso. Si faranno le indagini che si dovranno fare e si vedrà se è quello il percorso giusto".
18 giugno 2014
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