Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 15 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Schillaci: “Non ci possiamo più permettere i Pronto soccorso affollati. Medici di famiglia al lavoro in team con specialisti ed ex guardie mediche nelle nuove strutture territoriali”


Il Ministro della Salute in un’intervista a La Stampa rilancia sulla riforma della sanità territoriale e avverte: “Se non realizziamo compiutamente la riforma dell’assistenza territoriale, facendo funzionare le case e gli ospedali di comunità, continueremo ad avere i pronto soccorso affollati. E non ce lo possiamo più permettere”.

27 GEN -

“La legge di bilancio 2024 mette a disposizione delle Regioni 250 milioni di euro per il 2025 e 350 milioni dal 2026 proprio per assumere il personale necessario alle case di comunità. È evidente che un ruolo di primo piano dovrà essere svolto dai medici di famiglia e come ho detto più volte, mi aspetto la massima sensibilità da parte loro a lavorare nelle nuove strutture in team con gli specialisti ambulatoriali e le ex guardie mediche. Anche perché se non realizziamo compiutamente la riforma dell’assistenza territoriale, facendo funzionare le case e gli ospedali di comunità, continueremo ad avere i pronto soccorso affollati. E non ce lo possiamo più permettere”. Lo sostiene il Ministro della Salute, Orazio Schillaci in un’intervista a La Stampa in cui parla anche di autonomia differenziata: “Credo che il ddl Calderoli possa rappresentare l’occasione per far diventare più efficienti le Regioni che oggi non lo sono abbastanza e raggiungere obiettivi di equità e di omogeneità di servizi e assistenza su tutto il territorio nazionale”.

Secondo Schillaci nessun rischio di spaccare il Paese: “Certo, le differenze nell’offerta di servizi ci sono già, ma non dipendono tanto dalle risorse o dal colore politico di chi governa le Regioni quanto dall’efficienza o meno del loro apparato burocratico, al di là del colore politico di chi governa le Regioni. Che da questa riforma potrebbe ricevere una scossa a fare meglio”. E assicura anche il Ministero della Salute non sarà depotenziato: “Continuerà ad avere un ruolo di coordinamento, di guida e di controllo”.

Infine, il Ministro rilancia sugli obiettivi per il 2024: “Aumentare l’indennità di specificità medica e sanitaria ed eliminare i tetti di spesa per assumere personale. Dopo i 2,4 miliardi assicurati per i rinnovi contrattuali, credo siano due interventi utili ad accelerare il processo di reclutamento di nuovo personale per irrobustire il servizio pubblico e ridurre le liste d’attesa. I grandi cambiamenti non si fanno in un giorno, ma abbiamo posto le basi per invertire la rotta”.



27 gennaio 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy