Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 20 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Nuovi Lea. Simfer: “Sulla riabilitazione c’è ancora da lavorare”


La Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa sottolinea soprattutto tre obbiettivi: valorizzazione degli aspetti relativi alla continuità del percorso di cura e della presa in carico, individuazione di criteri congrui di valorizzazione economica per la copertura delle prestazioni di assistenza riabilitativa ospedaliera ed ambulatoriale e poi più chiarezza sulle modalità di prescrizione ed erogazione delle protesi.

19 GEN - L’iter di revisione dei Lea va avanti, ma si spera possa concludersi al più presto. È questo l’appello che arriva dalla Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer), dopo la recente approvazione da parte del Presidente Gentiloni e l’impegno espresso dal ministro Lorenzin a vigilare sulla loro applicazione.
La Simfer ritiene che siano stati compiuti dei passi importanti come l’introduzione di elementi innovativi e l’ adeguamento ai nuovi bisogni ed all’evoluzione tecnologica e scientifica, nonostante il particolare momento storico che vive l’economia.
La Società sottolinea come alcuni dei suggerimenti espressi durante l’iter legislativo siano stati accolti sia nel testo del Decreto, che nei recenti pareri delle Commissioni Affari Sociali della Camera e Igiene e Sanità del Senato.

“Come si riuscirà a dare un’ effettiva risposta ai bisogni delle persone che si rivolgono ai servizi riabilitativi – ha spiegato Paolo Boldrini, presidente Simfer - dipenderà, però, dalle modalità con cui si svilupperà la fase di attuazione e di monitoraggio. Restano ancora da definire aspetti importanti, anche collegati ad altri atti normativi, che andranno ad integrarsi con i Lea. Tali atti – ha continuato il Presidente - avranno un rilevante impatto sui concreti aspetti clinici ed organizzativi dell’assistenza”.

Per questo motivo la Società ha un’aspettativa chiara: che si proceda agli aggiustamenti necessari a perfezionare un provvedimento tanto atteso. Tre i punti fondamentali su cui, secondo la Simfer, bisognerebbe lavorare: valorizzazione  degli aspetti relativi alla continuità del percorso di cura e della presa in carico e individuazione dei criteri congrui di valorizzazione economica per la copertura delle prestazioni di assistenza riabilitativa ospedaliera ed ambulatoriale. Il terzo aspetto riguarda, infine, l’ assistenza protesica: “la Simfer – ha detto il presidente - riconosce gli aspetti positivi di aggiornamento delle modalità di erogazione, ma evidenzia la necessità di un aggiustamento, limitato ma clinicamente rilevante, per le modalità di prescrizione e di erogazione di alcuni dispositivi”.

19 gennaio 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy