Radioterapia di ultima generazione. Grillo: “Istituito tavolo tecnico. Entro luglio il parere per il via libera ai finanziamenti a Regioni del Sud”
"Ad oggi, tutte le Regioni del Mezzogiorno hanno presentato il programma di utilizzo delle risorse assegnate dalla delibera Cipe del 21 marzo 2018. Le risultanze istruttorie del comitato verranno inviate, entro il predetto termine, al nucleo di valutazione degli investimenti, cui compete l'ultimo parere prima del definitivo via libera al programma di investimenti". Così il ministro della Salute rispondendo al Senato al question time di Zaffini (FdI).
20 GIU - "Ad oggi, tutte le Regioni del Mezzogiorno hanno presentato il programma di utilizzo delle risorse assegnate dalla delibera Cipe del 21 marzo 2018, ai fini dell'assegnazione di 100 milioni per la riqualificazione e l'ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica. Il Ministero della salute, a garanzia della trasparenza del processo di valutazione, ha ritenuto di dover istituire uno specifico comitato tecnico, i cui lavori saranno conclusi entro il prossimo mese di luglio. Le risultanze istruttorie del comitato verranno inviate, entro il predetto termine, al nucleo di valutazione degli investimenti, cui compete l'ultimo parere prima del definitivo via libera al programma di investimenti".
Così il ministro della Salute
Giulia Grillo ha risposto oggi, in Aula al Senato, al question time presentato da
Francesco Zaffini (FdI) in tema di dotazione di macchinari di ultima generazione per la radioterapia.
Di seguito la risposta integrale del Ministro Grillo:
"Signor Presidente, ai fini dell'assegnazione alle Regioni del Mezzogiorno di 100 milioni di euro per la riqualificazione e l'ammodernamento tecnologico dei servizi di radioterapia oncologica, il decreto del Ministro della salute del 6 dicembre 2017 ha posto in capo alle Regioni l'onere di presentare al Ministero, entro centottanta giorni dalla pubblicazione della relativa delibera CIPE, uno specifico programma di utilizzo delle risorse loro assegnate.
Per verificare la congruità del programma di acquisto regionale, ci si è preoccupati di concentrare l'utilizzo dei fondi pubblici su tecnologie avanzate, suddividendole in alta e altissima tecnologia, in relazione ai fabbisogni dei singoli presìdi delle reti oncologiche regionali; ciò, peraltro, sulla base di una preventiva ricognizione, richiesta alle Regioni, sulle dotazioni già presenti, in modo da evitare inutili sprechi.
Le categorie che sono state individuate sono, dunque, quella dell'alta tecnologia (comprende le tecnologie finalizzate al rinnovo e all'ammodernamento di quelle esistenti, al fine di consentire trattamenti IGRT, IMRT volumetrica e brachiterapici) e quella dell'altissima tecnologia (riguarda le tecnologie finalizzate all'implementazione di quelle esistenti con nuove tecnologie che utilizzano apparecchiature tipo IMRT elicoidale, IMRT robotica, Gamma Knife e MR-Linac).
Per rispondere allo specifico quesito posto, devo precisare che le terminologie indicate come altissima tecnologia (ad esempio, Gamma Knife) definiscono delle particolari modalità tecniche di erogazione del trattamento terapeutico, in merito alle quali, quand'anche si scegliesse di usare altre definizioni, riporterebbero comunque a una specificità tecnica talmente elevata da ricondurre a dispositivi determinati.
Peraltro, va aggiunto che, al fine di condividere le modalità, le informazioni e le linee guida per la presentazione del programma di utilizzo delle risorse, il Ministero della salute non ha agito da solo, ma ha anzi promosso un incontro con tutti i rappresentanti delle Regioni interessate al finanziamento, tenutosi il 22 maggio 2018, in cui sono state definite concordemente le linee guida e le modalità di presentazione dei programmi.
A oggi, tutte le Regioni del Mezzogiorno hanno presentato il programma di utilizzo delle risorse assegnate dalla delibera CIPE del 21 marzo 2018, secondo le modalità concordate. Al fine di valutare i programmi presentati dalle Regioni interessate al finanziamento, il Ministero della salute, a garanzia della trasparenza del processo di valutazione, che - come si è visto - è connotato da un elevatissimo livello di tecnicalità, ha ritenuto di dover istituire uno specifico comitato tecnico, i cui lavori saranno conclusi entro il prossimo mese di luglio.
Per completezza di informazione comunico, infine, che le risultanze istruttorie del comitato verranno inviate, entro il predetto termine, al nucleo di valutazione degli investimenti, cui compete l'ultimo parere prima del definitivo "via libera" al programma di investimenti".
In sede di replica, Zaffini (FdI) ha dichiarato: "Signor Ministro, ci dobbiamo quindi impegnare in una previsione quasi da mago Otelma per cercare di capire che entro fine anno, probabilmente, cominceremo a pensare di realizzare gli impianti in questione. Signor Ministro, ricordo che quest'anno ricorre il quarantesimo anno del servizio cosiddetto universale. Ricordo che in un Paese normale non si possono registrare cinque anni di differenza di vita media tra Nord e Sud. Ricordo che gli impianti di radioterapia oncologica sono assolutamente essenziali, sono salvavita, sono indispensabili al mantenimento di livelli normali di assistenza, livelli normalissimi e non eccellenti, e ripeto la parola normalissimi.
Ricordo altresì, signor Ministro, che siffatta distinzione, che lei reputa normale, confligge con la specifica indicazione della legge che contempla la necessità di realizzare radioterapia oncologica di ultima generazione. La radioterapia oncologica di ultima generazione è soltanto quella che si può definire - come voi la definite - di altissima tecnologia. Quindi, la radioterapia oncologica di cosiddetta alta tecnologia come la brachiterapia non è di ultimissima generazione e non è prevista nella legge che comporta una spesa di 100 milioni di euro. Non dovreste acquistare impianti di quel tipo con quei 100 milioni di euro".
20 giugno 2019
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