La posizione di Lpi
17 SET - È stata una giornata di confronto con il comitato centrale della Fofi. Sono stato audito e ho rappresentato in quella sede i Farmacisti Titolari di Parafarmacia, iscritti a Lpi.
Nel mio intervento ho ripreso quanto contenuto nel
Dossier presentato al Ministero della Salute e portare alla Fofi le stesse istanze.
La riforma del settore è oramai ineluttabile e una nuova Governance Farmaceutica non può dimenticarsi delle Parafarmacie, come risorsa del Paese.
Lo meritano i Cittadini, per il risparmio che si avrebbe sulla spesa sanitaria privata che oramai è giunta a livelli inaccettabili (2,2% del Pil) superando addirittura la spesa dovuta per i servizi.
Lo meritano i professionisti che devono poter esercitare liberamente la professione, soprattutto dopo l'uscita dei capitali che è entrata dirompente nel settore delle farmacie, senza titoli.
Per noi la soluzione del Decreto ad hoc, immediato, sarebbe ancora la soluzione migliore da porre in essere, rendendoci disponibili anche a nuovi incontri e tavoli tecnici di confronto con tutte le istituzioni, compresa la Fofi.
Fondamentale è però per noi la tempistica di questi tavoli che non devono ovviamente rallentare la politica nel normale corso di riforma . Non c'è più tempo per spiegare ció che per 11 anni è stato riportato ai tavoli opportuni, ma questo non significa che oggi abbiamo perso tempo, anzi è stata una giornata sicuramente positiva e di confronto serio e propositivo.
Nel rispetto quindi della nostra problematica , ci confronteremo con tutti, ma resta fulcro dei nostri obiettivi una soluzione immediata a un'emergenza sindacale molto labile e che sta portando e ha portato alla chiusura diverse parafarmacie sul territorio .
Ci sono molti punti in comune con i colleghi del direttivo delle sigle giunte in audizione e questo è già una condivisione di intenti che deve portare a sbloccare la situazione nell'immediato .
riforma della categoria senza rattoppi è iniziata , la Fofi si rende disponibile, e noi siamo ben contenti di questo, consci che da domani riprenderemo come sempre le nostre istanze e attività verso la politica e il Governo, che non sono escluse e trascurate per qualsiasi tavolo che si andrà semmai a formare tra le parti, se si formerà.
Ivan Ruggiero
Presidente Lpi
17 settembre 2018
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