Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 17 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Decreto Bollette. Rutigliani (Smi): “Finalmente si pone fine ad una stortura legislativa per gli odontoiatri”


Un emendamento approvato alla Camera consente ai laureati in odontoiatria e protesi dentaria e ai laureati in Medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione di odontoiatra, di partecipare ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e di avere accesso al servizio all’interno dei reparti di odontoiatria senza più bisogno di titolo aggiuntivo della specializzazione.

19 MAG - “Finalmente, dopo 13 anni, con l’emendamento 15ter al DL Bollette approvato alla Camera dei Deputati, si pone fine ad una stortura legislativa dell'allora governo Monti e della legge Balduzzi che, con la laurea abilitante del corso di laurea specialistica in odontoiatria e protesi dentaria di 6 anni, torna a non essere più un requisito indispensabile il titolo aggiuntivo della specializzazione per l'accesso ai concorsi pubblici”. A dichiararlo, in una nota, Pietro Rutigliani, responsabile nazionale Smi per l’Odontoiatria.

“Si prevede, con l’emendamento approvato – chiarisce ancora Rutigliani -, che per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio della professione di odontoiatra, la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e di avere accesso alla possibilità di svolgere il servizio all’interno degli ospedali nei reparti di odontoiatria”.

“La norma precedente stabiliva l’obbligo di essere in possesso di una specialità che, però – sottolinea il responsabile nazionale Smi per l’Odontoiatria -, sappiamo essere molto limitata all’interno delle scuole di specializzazione nel nostro ordinamento nazionale; quindi, riconoscendo valore specializzante alla laurea in odontoiatria, che ora è di sei anni, ma prima di cinque, si è consentito di migliorare e di ampliare la platea dei possibili medici odontoiatri che possono, non solo, esercitare la dirigenza, ma anche lavorare all’interno delle strutture pubbliche”.

Rutigliano plaude “al sottosegretario Gemmato, al Ministro Schillaci ed a questo Governo per l'attenzione rivolta all'odontoiatria. Ci attendiamo, adesso, che il provvedimento venga approvato definitamente a Palazzo Madama. Avevamo posto la questione della professione dell’odontoiatria nell’ultimo incontro con il Ministro della Salute”.

19 maggio 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy