Cgil. Dal 2009 "tagliati" 3.360 medici del Ssn
Lo confermano i dati della Ragioneria generale dello Stato riguardanti i medici dipendenti del servizio sanitario nazionale. Dal 2009 al 2011 risultano infatti meno dirigenti medici impiegati in Asl e Ospedali. Il sindacato: "Allarme rosso per sostenibilità della sanità pubblica".
21 DIC - Dal 2009 al 2011 sono stati tagliati 3.360 medici (da 118.773 a 115.413) e dal 2010 al 2011 ci sono in meno 1.741 medici (da 117.154 a 115.413). Così i dati della Ragioneria generrale dello Stato diffusi oggi dalla Cgil medici.
Nel 2011 rispetto al 2010 sono stati tagliati in un solo anno 426 primari (da 9.143 a 8.717) e 786 responsabili di struttura semplice (da 18.471 a 17.685). Rispetto al 2009 in due anni sono saltati 974 primari (da 9.691 a 8717).
Dal 2010 al 2011 sono stati tagliati anche 100 medici a tempo determinato (precari) ma il loro numero rimane comunque elevato: 7.240.
“Il taglio continuo dei medici del servizio pubblico” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici “rappresenta un allarme rosso per la sostenibilità del servizio sanitario".
21 dicembre 2012
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