Farmaci con il postino? Corte (Fenagifar): “Farmacista e farmaco binomio inscindibile”

La Federazione dei Giovani Farmacisti esprime perplessità sull’intesa Farmindustria-Poste Italiane e auspica che la richiesta di un incontro volto a chiarire i dettagli di tale accordo, inviata dalla Fofi a Farmindustria, "si concluda positivamente".

28 GEN - La Federazione dei giovani farmacisti ha appreso con “stupore e meraviglia” la notizia dell’accordo appena siglato tra Farmindustria e Poste italiane per la consegna di farmaci ospedalieri al domicilio del paziente attraverso corriere postale. “Ci domandiamo come sia potuto accadere che, a fronte di un impegno ripetutamente ribadito dal ministero della Salute, Federfarma e Fofi, atto a riportare il Pht nelle farmacie convenzionate ad un costo per lo stato modesto, l’industria, insieme ad un’azienda totalmente estranea al farmaco, superi tale impegno e, fatto per noi ancora più grave e preoccupante, superi anche le professionalità responsabili fino ad oggi coinvolte”, afferma il presidente Fenagifar, Paolo Corte, auspicando che la richiesta di un incontro volto a chiarire i dettagli di tale accordo, inviata dalla Fofi a Farmindustria, abbia un esito positivo.
“Il farmacista e il farmaco – conclude Corte - sono un binomio importantissimo per la società, che però non può prescindere proprio da chi il farmaco lo sviluppa e lo produce”.

28 gennaio 2011
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