Enpam. Per lo Snami permangono ancora criticità e incertezze

Il presidente Angelo Testa critica le percentuali emerse dalla recente indagine Enpam-Fimmg. “Abbiamo altri dati, diametralmente opposti”.

07 OTT - “Da un sondaggio fatto nelle nostre sezioni sui nostri iscritti e molti colleghi non sindacalizzati o iscritti ad altri sindacati” - afferma Angelo Testa, presidente Snami - a noi risulta inequivocabilmente che ci sono perplessità, paure ed incertezze. Soprattutto poca fiducia. Ovviamente nei nostri conteggi non sono stati computati coloro i quali, il 50-60% asserivano di non conoscere le vicende dell'Enpam.”
Testa poi nostra un cauto ottimismo per la relazione finale della Commissione bicamerale di controllo sugli enti di previdenza e assistenza.
“Sottolineo i richiami della commissione – afferma - nel breve medio periodo, di correttivi al vigente sistema di raccolta dei contributi e di determinazione delle prestazioni al fine di garantire la sostenibilità della gestione per investimenti in titoli ad alto indice di rischio, in modo da limitare il più possibile le consistenti perdite patrimoniali già subite dall'Ente a causa di tali investimenti. Infine il richiamo ad ulteriore contenimento dei costi di gestione. Infatti risultano controverse le altissime percentuali corrisposte dall'Ente ai propri consulenti finanziari ed altre eccessive spese correnti”. “Certo tipo di gestione, come già indicato a suo tempo dalla relazione della Corte dei Conti, può portare ad un andamento del saldo previdenziale e del saldo totale ad una situazione di tendenziale squilibrio del Fondo a decorrere dal 2020. Non mi sembra” ribadisce Testa “così lontano. Noi dello Snami lo avevamo detto da tempo che c'è necessità di trasparenza e che i Medici devono e vogliono sapere!”.

07 ottobre 2011
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