Vaccini. L’allarme dei pediatri: “Ritardo nel calendario delle immunizzazioni non Covid. Fateci vaccinare i bambini”
Il Presidente Fimp Paolo Biasci: “Dopo la firma del Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute che ci consente di occuparci di tutto il Calendario Vaccinale dei nostri assistiti, manca l’input alle Regioni perché si mettano in moto accordi attuativi. Il futuro è adesso”
29 APR - Ambulatori di Igiene Pubblica impegnati con il Covid-19 e famiglie disorientate o preoccupate del contagio. Una combinazione micidiale che ha portato a una diminuzione delle coperture vaccinali per malattie prevenibili come polmoniti, meningiti, morbillo e varicella.
Nella settimana che l’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica alle vaccinazioni, la Federazione Italiana Medici Pediatri lancia l’allarme sugli effetti indiretti della pandemia e fa appello alle Istituzioni: “Fateci vaccinare i bambini – dichiara il Presidente
Paolo Biasci -. Abbiamo siglato in tal senso un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute, che ci permette di occuparci interamente del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale oltre che della vaccinazione COVID quando sarà disponibile un vaccino per l’età pediatrica, ma occorre un deciso input alle Regioni, affinché mettano in moto accordi attuativi a livello locale. Facciamo in modo che questa Settimana di sensibilizzazione non sia di rituali denunce e buone intenzioni, ma occasione di interventi fattivi attesi dai noi Pediatri di Famiglia, ma soprattutto dalle famiglie che assistiamo”.
“È indubbio che la vaccinazione anti Covid-19 sia una priorità – continua Biasci – ma è fondamentale non lasciare indietro l’immunizzazione di routine che, se ulteriormente trascurata, potrebbe avere gravi e durature ripercussioni sulla salute dei nostri bambini. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità aveva indicato la strada maestra per evitare questo scenario, raccomandando di far coincidere le somministrazioni vaccinali con i Bilanci di Salute. Un’indicazione importante che nel quadro assistenziale italiano si traduce nell’affidare questa attività alla Pediatria del territorio, presente in modo capillare e professionalmente preparata a svolgere tale incarico. In quelle Regioni e Province dove ci siamo già fatti carico della vaccinazioni, ci sono esperienze radicate e diffuse di buone pratiche e ottima Sanità. Cerchiamo di recuperare il gap denunciato anche dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro continuando a coniugare il nostro impegno con l’evidente necessità di lasciare all’Igiene Pubblica risorse adeguate da dedicare al contenimento della pandemia”.
“Siamo pronti a vaccinare contro il Covid-19 genitori e caregiver dei bambini fragili – conclude Giorgio Conforti dell’Area Vaccini FIMP – sollevando dal compito i Servizi di Prevenzione su tutto il territorio nazionale. Nei nostri oltre 7000 studi continuiamo a contribuire alla tenuta del Sistema Sanitario e quando sarà disponibile, organizzeremo le somministrazioni per gli under 16, accedendo e aggiornando l’anagrafe vaccinale in tempo reale e così rafforzando l’efficacia delle campagne di profilassi. «Vaccines bring us closer», “I vaccini ci avvicinano” è slogan della Settimana mondiale promossa dall’OMS. Proteggere i bambini da malattie che è possibile non contrarre semplicemente grazie a un vaccino, ci risparmia costi umani, sociali ed economici. Evitiamo la sofferenza e le complicanze dei più piccoli, il contagio degli adulti, le giornate di lavoro perse da parte dei genitori. Cerchiamo di avere una visione lungimirante sul futuro dei bambini e del Paese”.
29 aprile 2021
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