Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 LUGLIO 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Chi crede ancora a Babbo Natale?

di Biagio Papotto

21 DIC - Gentile direttore,
I bambini credono a Babbo Natale. Ed è un bene. Il problema è che da adesso ci credono anche gli adulti, almeno in Gran Bretagna…Si, perché – senza spendere un soldo per la selezione, la formazione e l’abilitazione - possono fare un salto in Italia e portar via fior di giovani medici, frutto della dicotomia tra le eccellenti scuole mediche che abbiamo e le... non eccellenti menti politiche che consentono una situazione così paradossale.

Un esempio che forse potrebbe giovare per spiegare la cosa è rappresentato dalle offerte che – specie in fine d’anno – molte case automobilistiche propongono ai clienti. Si fa a gara per attrarre acquirenti con sconti notevoli, ma è una piccola cosa, perché la vera motivazione è il non lasciare i piazzali pieni di vetture, e poi in ogni caso ci sono già stati dei margini di guadagno con le vendite precedenti.

La differenza che dovrebbe saltare agli occhi è che le industrie spendono miliardi in ricerca e sperimentazione per la sicurezza, il comfort, il design, la tecnologia… Investono.

Il prodotto finito, risultato di tali investimenti, è poi venduto alla clientela, che paga un prezzo iniziale per poter usufruire di un frutto maturo, ben pensato e realizzato.

Nel nostro caso…no. Non si può parlare neppure di investimento, ma di sciocca spesa improduttiva.

Questo è quanto da anni come CISL Medici ci sforziamo di indicare e condannare.

O meglio…la spesa è stata sostenuta dallo Stato italiano, che con le sue università ha reclutato i migliori giovani, li ha fatti sacrificare per anni sui libri (e con loro – almeno economicamente – i loro genitori) e poi…li regala senza neppure provare ad invertire la tendenza. Il profitto, quindi, è solo di chi può raccogliere il frutto della spesa altrui.

Come se qualcuno potesse acquistare un’automobile spendendo solo i soldi per la tassa di possesso e la benzina…

Quanto potrebbe sopravvivere un’industria che sperperasse così le proprie risorse migliori?

Quanto – di conseguenza – si pensa che il SSN italiano possa sopportare questa emorragia economica e di personale?

Quando si comprenderà che è innaturale spendere come in Grecia e pretendere risultati comparabili a quelli della Germania (se non migliori)?

Chi è – insomma – che crede ancora a Babbo Natale? Chi porta i regali? E a chi?

Attenti, perché da piccoli ci dicevano anche che – nel caso non fossimo stati abbastanza buoni da meritare i doni ricevuti – essi sarebbero scomparsi proprio come erano arrivati.

E il dono più grande ricevuto da un governo è il consenso ottenuto alle elezioni e la fiducia che le azioni successive infondono nei cittadini che potrebbero confermarlo.

Oppure – ovviamente – diventare “grandi” e non credere più nelle favole.

E come la storia insegna…nelle difficoltà si diventa grandi in fretta.

La CISL Medici pretende attenzione concreta, risorse adeguate e dignità. Prendete nota.
 
Biagio Papotto
Segretario generale Cisl Medici

21 dicembre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy