Nei servizi di Salute Mentale c’è anche il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva

di Giuseppe Tallerini

16 LUG - Gentile Direttore,

scrivo la presente in quanto nella mattinata di oggi ho avuto occasione di leggere con profondo dispiacere l'articolo pubblicato in data 15 Luglio 2020 sul vostro quotidiano online. L'articolo descrive il momento di difficoltà che stanno passando i servizi di salute mentale a causa della situazione di emergenza sanitaria in corso. Vorrei portare alla sua attenzione il paragrafo sul personale del sopracitato articolo che ricopio nello spazio sottostante:

"Il personale. La dotazione complessiva del personale all’interno delle unità operative psichiatriche pubbliche, nel 2018, risulta pari a 26.216 unità. Di queste il 18,9% è rappresentato da medici (psichiatri e con altra specializzazione), il 6,3% da psicologi, il personale infermieristico rappresenta la figura professionale maggiormente rappresentata (45,1%), seguita dagli OTA/OSS con il 10,4%, dagli educatori professionali e tecnici della riabilitazione psichiatrica pari al 7,1% e dagli assistenti sociali con il 4,1%. Il personale part time, rappresenta il 6,4% del totale del personale dipendente e il 4,4% del totale del personale ha un rapporto di lavoro a convenzione con il DSM."
Come può notare le figure professionali citate sono esclusivamente:

-Medici
-Psicologi
-Infermieri
-Educatori professionali
-Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica OSS Assistenti sociali

Ancora più grave è il raggruppamento in termini percentuali di tali figure, dividendoli in percentuale sembra ancora più chiaro al lettore che le uniche figure professionali presenti nei reparti di salute mentale siano queste.

Ebbene appare doveroso ricordarVi che nei reparti di Salute Mentale del nostro paese, in particolare nelle Unità Operative di Neuropsichiatria Infantile (che fanno parte del dipartimento di Salute Mentale) lavorano da decenni anche migliaia di Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, figura professionale istituita con D.M. 56/97 e rappresentata e tutelata dall'Ordine TSRM-PSTRP dall'approvazione della legge 11 Gennaio 2018, n° 3.

A conferma di ciò può constatare personalmente con una semplice ricerca su internet che solo nel 2020 sono stati banditi 5 pubblici concorsi per la figura professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, tutti presso reparti di Neuropsichiatria Infantile, quindi afferenti ai dipartimenti di Salute Mentale.

L'impegno dei miei colleghi è stato costante anche durante il periodo di quarantena, durante il quale grazie allo studio e all'aggiornamento costante sono stati in grado non solo di mantenere la presa in carico ma anche di avviare delle vere e proprie progettualità di intervento a distanza in linea con le evidenze scientifiche disponibili nella letteratura scientifica.

A questo si aggiunge l'impegno, lo studio e la passione che ogni giorno da più di 20 anni i miei colleghi mettono nel loro lavoro e nelle loro relazioni terapeutiche con decine di migliaia di bambini e famiglie Italiane.

Ci tengo a segnalarVi personalmente lo spiacevole evento, mettendo in copia tutte le Commissioni d'Albo d'Italia affinché possano notare quali sono le situazioni in cui la nostra figura professionale, per ignoranza o per dolo, viene esclusa dagli atti e dagli articoli che invece dovrebbero aiutarci ad affermare la nostra professionalità e a dare un'informazione chiara e completa alle famiglie e ai medici che leggendo l'articolo potrebbero chiedersi ("Quali sono le figure professionali che lavorano nei reparti di salute mentale?").

Ill.mo Direttore e Gent.mo Staff della redazione di Quotidiano Sanità, vi chiedo a titolo prevalentemente personale, ma condividendo la mia preoccupazione con tutti i miei colleghi, di aiutare e sostenere la figura professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, includendola negli articoli che producete e aprendoci dei canali di comunicazione e corretta informazione che le nostre Commissioni d'Albo possano utilizzare per affermare, sostenere, pubblicizzare e implementare le nostre competenze in tutto il mondo Sanitario del nostro paese.

Perché quello a cui abbiamo assistito negli ultimi 20 anni, e a cui purtroppo continuiamo ad assistere è invece un movimento opposto, in cui la nostra professionalità e le nostre competenze tendono piuttosto ad essere oscurate e coperte di disinformazione.

Certo della vostra comprensione circa la mia preoccupazione colgo l'occasione per porgerVi i miei più gentili saluti ed auguri di buon lavoro e buona estate

Giuseppe Tallerini
Presidente della Commissione d'Albo di Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva dell'Ordine TSRM-PSTRP della Provincia di Bologna
 
 

Gentile Presidente Tallerini,
quella da noi pubblicata e riportata integralmente, come del resto scritto nell’articolo, è semplicemente la sintesi del Rapporto annuale del Ministero della Salute. Ad oggi il Rapporto completo non è stato ancora divulgato e quindi non siamo in grado di riferire i dati (qualora siano presenti) relativi alla figura professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva. Il tutto, perché, molto banalmente, non ne siamo in possesso. Quindi, nessun dolo, ignoranza o esclusione di qualsivoglia professione, tutti atteggiamenti che non fanno parte del vocabolario di questa testata.
 
Cari Saluti
 
Luciano Fassari

16 luglio 2020
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