Quotidiano on line
di informazione sanitaria
19 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Pa Bolzano. Via libera a Piano per le dipendenze con tre priorità


Prevenzione, terapia-riabilitazione, interventi sociali: sono le tre priorità operative su cui poggia il Piano di settore delle dipendenze 2013-2018, approvato ieri dalla Giunta provinciale su proposta dell'assessore alle politiche sociali Richard Theiner.

22 GEN - Il Piano delle dipendenze fissa i pilastri dell'azione nel settore delle dipendenze, i metodi di lavoro e i servizi per i prossimi cinque anni. Varato ieri dalla Giunta provinciale, si basa su tre priorità operative intrecciate: la prevenzione, la terapia-riabilitazione, gli interventi sociali.
"Nel Piano di settore dipendenze sono state incorporate le esperienze di tutti i servizi in Alto Adige e le basi scientifiche del lavoro nazionale e internazionale", spiega l'assessore Theiner, sottolineando che il documento è frutto dell'intensa collaborazione tra Ufficio persone con disabilità, Ufficio distretti sanitari e tre gruppi di lavoro composti d' esperti di enti pubblici e privati operanti nel settore. Il rettore della Libera Università di Bolzano Walter Lorenz ha accompagnato i lavori sul piano scientifico.

Prima priorità del Piano è la prevenzione intesa come processo a lungo termine che mira direttamente e indirettamente alla promozione della salute: a questo scopo sarà perfezionata la campagna contro l'abuso di alcol e tabacco, ma sono previste anche iniziative selettive contro l'abbandono scolastico. Inoltre il Piano affronta la sicurezza sulle strade e sulle piste da sci e si occupa in modo specifico anche del tema attuale del gioco d'azzardo, prevedendo un finanziamento trasversale per potenziare gli interventi trattamentali, del sostegno di gruppi di mutuo aiuto e di una campagna informativa.

La seconda priorità nella lotta contro le dipendenze si indirizza al campo della terapia e della riabilitazione. Si prevede di rafforzare la già esistente rete di servizi, ottimizzando i percorsi di trattamento, e di migliorare i trattamenti garantendo ad esempio un adeguato trattamento di disassuefazione in regime residenziale per le farmacodipendenze o potenziando il trattamento del gioco patologico d'azzardo.

Infine come terza priorità il lavoro terapeutico viene integrato e sostenuto da interventi sociali per prevenire un' uscita dal contesto sociale della persona dipendente. Per questo è importante il lavoro delle cooperative sociali nell' ambito dell'inserimento lavorativo. Nel Piano si punta a predisporre anche un'offerta capillare di streetwork, l'ampliamento di strutture notturne e di forme residenziali assistite per persone socialmente emarginate. Indispensabile diventano la promozione dei gruppi di auto mutuo aiuto e di progetti innovativi per il tempo libero e l'incoraggiamento del volontariato.

Per l'assessore provinciale Theiner "il Piano di settore delle dipendenze rappresenta una buona base, sulla quale costruire e lavorare: mette al centro la persona, evidenzia la prevenzione e descrive delle misure adatte per far fronti ai vari stadi della malattia. Le misure sociali inoltre servono a dare prospettive durante e dopo il superamento della patologia." Non sono previste delle misure repressive: "Nessuno è completamente esonerato dal fenomeno della dipendenza, può colpire tutte le fasce d'età e tutti i gruppi sociali. Il Piano di settore offre impulsi importanti per migliorare e ampliare il lavoro già avviato e costituisce un'ottima base per potenziare il lavoro di rete sul territorio e le risorse esistenti. L'obiettivo è quello di raggiungere chi ha bisogno nelle singole situazioni e di dare delle risposte flessibili", conclude l'assessore.

22 gennaio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy